Se i palestinesi hanno diritto ad accoppare, se gli israeliani hanno diritto a reagire, avanti così e ti radono al suolo tutto il medio oriente se li lasci fare, e d'altronde, chi li ferma? Hanno una tale rabbia in corpo, un tal livore così ben incancrenito e sostenuto in pompa magna dai grandi proclami delle diverse fazioni, che nemmeno diecimila benintenzionati, fautori della pace fra i popoli, non possono nulla, perché poi quelli ti calano dal cielo coi passamontagna, gli altri promettono vendetta citando il Padre Eterno, non sono normali, davvero, non lo sono, bisogna pur dirlo che non sono normali, sennò non avrà mai fine. Senonché non siamo normali neanche noi che ci mettiamo così gravemente a prenderli tanto sul serio facendo i puntigliosi sulle questioni di principio: sì ma loro hanno diritto, sì ma gli altri hanno diritto... nessuno ha diritto a un bel niente a questo mondo, i diritti non esistono, i diritti sono gli asini dell'io, sono un essere che "si paralizza in un sacco, in una lercia trippa, i di cui confini sono più miserabili di questo fesso muro" [...] "è allora, proprio, in quel preciso momento, che spunta fuori quello sparagone d’un io… pimpante… eretto… impennacchiato di attributi di ogni maniera… paonazzo, e pennuto, e teso, e turgido… come un tacchino…": non c'è nessun diritto, nessuno ha diritto a un bel niente: se questo lo capissero tutti, tutti si darebbero una bella calmata, ma sarebbe come togliere al cornuto le sue corna, alla scimmia la sua banana (per la citazione La cognizione del dolore).
Il diritto è un insieme di regole necessarie per la vita in comune.
RispondiEliminaPrima riflessione: il diritto riguarda esclusivamente la società degli Homo sapiens. Io ho il diritto di usare l'insetticida per sterminare le zanzare, la mucca ha il diritto di distruggere l'erba del mio prato.
Seconda riflessione: anche nella nostra specie il diritto non riguarda tutti, Io non ho il diritto di strangolare una mandria di bambini urlanti ma ho il diritto di insegnargli a non rompere i coglioni quando sto dormendo.
Terza riflessione: un uso moderato delle armi deve essere consentito. Quando d'estate a casa mia le nipotine (età media 16-18 anni) prendono il sole in terrazza, il mio spazio aereo è continuamente violato dai droni. Ho una carabina ad aria compressa ma mi dicono che il fuoco antiaereo è proibito.
Appunto: i diritti sono costrutti degli uomini sapiens, esistono solo nella loro fantasia, come gli unicorni, ma diversamente dagli unicorni i diritti, soprattutto quando garantiscono un interesse, vengono elevati al rango di enti naturali. Sulla seconda riflessione: non esiste per fortuna né il diritto di strangolare bambini né ahimè il diritto di insegnargli alcunché. Terza riflessione: si potrebbe fare appello all'ENAC, per i droni vige l'obbligo di comunicare il piano di volo, ma appunto perché non esistono diritti ahimè temo che non esistano anche i doveri.
Eliminadi là di ogni altra considerazione, non si può ridurre la causa palestinese al presunto "diritto ad accoppare".
RispondiEliminail "diritto" è una delle maggiori conquiste della civiltà umana. compreso il diritto di non vederti occupare l'abitazione da degli intrusi.
Ahimè anche il diritto di non vederci occupare l'abitazione dagli intrusi è regolata da una legge positiva e non naturale. "Conquista della civiltà umana" suona come un fondale di cartapesta soggetto alle ingiurie delle intemperie, ogni conquista umana è transitoria.
Eliminainvece del fondale di cartapesta soggetto alle ingiurie delle intemperie ci dobbiamo tenere la legge della giungla? quella sì che è naturale.
EliminaOvvio che ci diamo una regolata, ma la regolata non è mai una volta per tutte, la conquista di civiltà non è mai definitiva e soprattutto non può poggiare su alcun principio che si vuole universale.
EliminaÈ possibile che la legge della giungla sia l'unica vera legge universale (non quella che un gruppo particolare ed incidentale di uomini ed interessi ha denominato "Universale", la quale potrebbe essere uguale al suo contrario se il gruppo particolare ed incidentale di uomini ed interessi fosse stato un altro distinto) e che se tutto il diritto costruito dagli uomini può svanire in un batter di ciglia, l'altro no. Ci vuole una certa immodestia nei confronti della natura per chiamare un codice "Universale". Meglio "Diritti secondo loro: vediamo come va"
RispondiEliminaHai colto quello che intendevo dire.
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