lunedì 30 aprile 2012

Sonnenstein

A dire il vero non mi trova molto d'accordo questa nuova campagna acquisti del governo volta a sottrarre tutti i migliori tecnici alla società civile, impoverendola come farà a rialzarsi? Non vorrei che ci portassero via anche gli sturacessi. Sul fronte Beppe Grillo sento invece che sta montando in me un'incontrollabile avversione per questa specie di Mazzini affetto da sindrome di Tourette, so che hanno raggiunto qualche risultato con gli inibitori della serotonina, ma non credo sia giusto privarci di cotanto genio per di più elevandolo al rango di malato mentale. E poi, non vorrei dire, ma anche Belsito è di Genova.

Labbra dolci

Se tu dal Quirinale guardi il mare, moretta che sei schiava fra gli schiavi, vedrai come in un sogno tanti nani e un tricolore sventolar per te.

domenica 29 aprile 2012

La categoria del miserrimo


Siccome tutti gli indicatori demoscopici indicano attualmente una probabile vittoria della sinistra, qualcuno ha girato a Bersani la classica domanda da un milione di euro: perché il Pd non si gioca adesso la carta delle elezioni anticipate? Il certamente competente e sicuramente impavido Bersani, a nome di quel grande partito che si trova alle spalle, tenta di darne una spiegazione elegante che in realtà dice molte cose: "non intendo vincere sulle macerie del nostro paese, non possiamo destabilizzare il paese che si trova ancora in piena crisi" (che signore). Mi trovo pienamente d'accordo, riconsegnare in questo momento il paese alla politica o all'antipolitica che sia, e nello specifico al Pd o alle ardite brigate di Beppe Grillo ecc. ecc., potrebbe certamente destabilizzarlo ancora di più, quindi non tocchiamo niente, per carità. Per dire, anche questo giro di amministrative, a pensarci bene, potrebbe creare più di una noia al governo tecnico, che bene o male continua a metterci la faccia e a rendersi odioso al posto dei soliti noti, dunque che fretta c'è? Tanto il paziente è morto, ora si tratta solo di scaricare quante più responsabilità sull'equipe dei luminari esterni (d'accordo che il problema è complesso e la sfida immane, ma questa insistita gara di ciapanò giocata sulla pelle di questo paese è veramente uno spettacolo miserrimo).

venerdì 27 aprile 2012

Chiedete e vi sarà dato

Ho letto le cifre dei rimborsi elettorali sull'inserto del Corriere, dal '94 a oggi 120 milioni alla Lega, 121 all'Udc, 789 e 916 rispettivamente all'area PD e PDL. Lungi da me l'antipolitica, anzi, non ci serve meno politica, ce ne seriverebbe molta di più, colgo quindi l'occasione per lanciare un personale appello ai partiti: voi che attualmente siete più ricchi delle banche, scendente in campo e investite nelle imprese italiane, compratevi le aziende, prestate soldi ai privati, sovvenzionate orfanotrofi e case di cura, sponsorizzate squadre di calcio, non investite all'estero, fate girare l'economia nazionale e gli italiani vi saranno finalmente riconoscenti.

Quando i rappresentati del terzo stato si riunirono nella sala della pallacorda per deliberare certo non si accolarono le spese della forza motrice e le bollette del gas, i partiti nacquero snelli perché le candele di sego costavano certamente meno di un kilowattore in fascia F1, ma ragazzi miei, il mondo è andato avanti e tutto si è fatto più complesso, voi avete idea di quanto costi tenere aperta una sezione dalle ore 19 alle 22 con l'ora solare?

Tenete poi presente che se non ci sono minimo i salatini un Cicchitto o un Enrico Letta qualsiasi manco ci mettono piede in sezione, e mica si accontentano di quelli del Carrefour, vogliono quelli di marca.

lunedì 23 aprile 2012

Xaviera Hollande

Metti che davvero Sarkozy perdesse i suoi superpoteri, secondo voi, catwoman, quanto ci metterebbe a volatilizzarsi assieme alla sua chitarrina? Un Sarkozy senza Eliseo vale un Manuel Casella che ha perso la prova del leader... però, adesso che ci penso anche Hollande ha un certo non so ché.

Euroconvertitore

Ci si domanda perché proprio 47.000 euro a settimana e non 50.000, quei 3.000 euro per fare cifra tonda dove saranno andati a finire, forse che Berlusconi le faceva anche da sostituto d'imposta? No, vi dico io com'è andata: nelle intenzioni di Berlusconi v'era di versarle 90.000.000 a settimana delle vecchie lire ma per non farci la figura del pidocchioso ai 45.000 euro canonici (pari a Lire 87.132.150) ci avrà aggiunto altri 2.000 euro per arrivare a Lire 91.004.690, da cui si evince da un lato la grande generosità di Silvio Berlusconi e dall'altra l'infinita pusillanimeria di Romano Prodi.

venerdì 20 aprile 2012

Quand'è successo che ai corsi di taglio e cucito sono subentrate le gare di burlesque per togliere le ragazze dalla strada? Ragazzi, qui il mondo va avanti e noi siamo rimasti al palo.

giovedì 19 aprile 2012

Blasé

Non c'è cosa più politica dell'antipolitica e io me ne sono sempre tenuto distante, sono sempre andato a votare, anche per i referendum, tutte le volte mi sono presentato al seggio, ho consegnato la carta di indentità, mi sono appartato dietro la tendina e ho tirato un bella croce su tutti i partiti che volevo eliminare salvando solo quello che avevo deciso di votare, non mi si dica che non sono un cittadino modello. Che sia giunto ora il turno di Grillo non significa che l'Italia possa finalmente risorgere, ma che stiamo raschiando il fondo del barile, che per l'ennesima volta ci sia qualcuno così sprovveduto da riporre le sue speranze in certi dilettanti per via della totale inadeguatezza dei professionisti. La buona fede in politica non serve a nulla, se il paziente muore non è di consolazione che il dottore ce l'abbia messa tutta, serve qualcuno che sappia dove mettere le mani. Certo è che il problema sorge quando i pazienti, non avendo più fiducia nelle capacità della medicina, si vedono costretti ad affidarsi alle cure dei ciarlatani. E allora la soluzione è non solo non riporre più alcuna speranza nella politica, ma anche nell'antipolitica, una salutare noluntas è quello che ci vuole per mantere vigile il senso critico.

martedì 17 aprile 2012

Guardate che al contrario di quello che si pensa questo è invece il momento più propizio per iscriversi alla Lega Nord, se vi iscrivete oggi vi daranno in omaggio una fornitura annuale di caffé padano, una sim bangladese, un lingotto d'oro e un sacchettino di diamanti estratti in Africa dai negri, accorrete numerosi (fino ad esaurimento scorte).

domenica 15 aprile 2012

La società musogonica della città industre

A Como si vive la campagna per le elezioni amministrative in un clima surreale, i muri della città sono tappezzati di poster di candidati dai nomi piuttosto esotici: Scopelliti, Peronese, Rapinese, Supino, l'unico cognome veramente settentrionale è Vierchowod, anche se le sue origini ucraine di certo non lo avvantaggiano e anzi potrebbero addirittura penalizzarlo. A questo punto rimarrebbero Lucini, Patelli e Mascetti che sarebbero anche cognomi più in linea con il territorio, ma i primi due sono di sinistra e il terzo di lega ladrona, io direi che non c'è speranza. Il mio sogno è che in futuro alla guida del comune ritornino i grandi cognomi lombardi, quali Bianchi, Colombo, Molteni e Tettamanti, potrei anche spingermi a votare un Invernizzi o un Mentasti, che sono già più lecchesi e varesini, ma insomma, se non proprio a chilometro zero almeno dei cognomi a chilometro quaranta, non più di cento, e del resto, si è mai visto un Cazzaniga a Napoli?

Appendice. Mancava all'appello il manifesto elettorale di Buono Pasquale, che lì per lì e ancora rintontolito dalla sonnolenza questa mattina ho scambiato per un coupon e ho pensato: la mia solita sfiga, pasqua è già passata e mi sono perso le colombe offerte dal comune!

La diaspora


("puntuale come la morte sulle colonne del Corriere si materializzerà il sondaggio di Mannheimer sulla Lega e saranno cazzi amari").

Correva l'anno 1992, Angela Bossi in Brivio, suréla dal senatùr, ha appena ottenuto il 6,9% alle provinciali di Mantova con la sua Lega Lumbarda Alpina Alleanza, il fratello Umberto, ça va sans dire, l'accusa di essere stata foraggiata dai servizi segreti e dai sette savi di sion, ma l'Angela non gliele manda a dire: "la Lega di Bossi non è autonomista, non lo è più da quando è andata a Roma" (archivio corriere). Vent'anni dopo dell'Alleanza Alpina si è persa ogni traccia, ma so che una cordata di imprenditori di Samarate si è messa in testa di comperare appezzamenti di terreno demaniale dato in concessione ai marocchini per fondare giuridicamente un nuovo stato libero padano.

venerdì 13 aprile 2012

Mi ricordo cravatte verdi

Molti di voi si chiederanno perché i giornali continuano a parlare dei guai della lega mentre l'Italia precipita di nuovo nell'incubo dello spread. Semplice, perché i guai della lega sono divertenti, lo spread no. O sarà che vogliono coprire il fallimento di Monti parlando d'altro? Su questo bisogna essere assolutamente chiari: Dracula Monti ha fallito perché invece di far ripartire l'economia ci sta tartassando di tasse. Bon, anche questa è fatta e passiamo al secondo argomento. Vi ricordate quando a fine marzo faceva caldo e sembrava di essere in estate? Ecco, adesso invece piove e sembra di essere in inverno (tutto quello che dovete fare è unire i puntini e il quadro vi sarà finalmente chiaro).

martedì 10 aprile 2012

Non si uccidono così anche le badanti


Però ha tutto una sua logica razziale molto semplice e perciò se vogliamo anche elegante. Prime vittime dell'epurazione sono il figlio Renzo, malgrado le assonanze manzoniane concepito con una siciliana, il tesoriere, non certo di antiche origini settentrionali e la famosa badante, la "negra", pugliese di Lecce, "ora potremo avere un vero sindacato padano, guidato da un padano vero" (che cosa se ne faccia poi di un sindacato il partito delle partite Iva ancora non si sa). Insomma, siamo a una riedizione de "La difesa della razza" in piena regola e per giunta tutto alla luce del sole, legittimati, come Marine Le Pen e nessuno dice niente, a tutti pare normale (tanto, è solo folklore). Se il concetto di Padania non è così radicato nella gente del nord è perché i settentrionali si sono imbastarditi negli anni sessanta per via della grande immigrazione, io stesso ne sono l'esempio, guardatevi attorno e vedrete che anche nella vostra famiglia in questi ultimi anni si è senz'altro infiltrato almeno un meridionale e perciò siamo tutti uguali: chi è senza terrone scagli la prima pietra.

domenica 8 aprile 2012

Beati i puri di cuore

Ovviamente teniamo presente che nessuno aveva visto, nessuno poteva immaginare, nessuno sospettava alcunché, gli interessati preferiscono di gran lunga passare per fessi piuttosto che per ladri, ma se nel caso di Rutelli una fesseria cristallina, seppur a malincuore, in molti sono disposti a concederla, nel caso di Bossi no, la fesseria non è ammissibile, non è contemplata. Chi conosce il capo sa che non si interessava dei soldi, dicono gli adepti, il profeta, il messia, il gesù cristo padano (e lo scrivo in minuscolo per segno di rispetto nei confronti di Nostro Signore) si è sempre e solo dedicato alla politica, del resto i guerrieri non si occupano di contabilità, quella è roba da intellettuali. Dunque tutte le volte che ci siamo sentiti urlare nelle orecchie che i soldi del nord finivano nelle casse del sud Bossi parlava più che altro per sentito dire, è verosimile questa cosa? Come può un uomo che non è nemmeno in grado di controllare il flusso di denaro all'interno del suo partito avere la presunzione di riorganizzare le casse di un'ipotetica e futura nazione padana? E ancora, com'è possibile che si trovino i soldi per Miss Padania e le piccole sezioni della Val Brembana non abbiano nemmeno i soldi per pagare le bollette? Bisogna ammettere che il complotto ordito ai suoi danni dalla magistratura centralista possiede un'eleganza degna di un orologiaio svizzero, senonché noi del nord abbiamo il cuore puro e non siamo capaci di tali elaborate nefandezze, per questo motivo c'è da credere che dietro a tutto questo vi sia un'eminenza grigia romana o alla meno peggio napoletana, comunque al di sotto della linea tracciata dal Po, e almeno su questo non ci possono essere dubbi.

sabato 7 aprile 2012

Silmarillion

L'ho visto nello specchio di Galadriel: sul pratone di Bosco Atro si scontreranno le due anime della Lega, i cerchiomagisti, capitanati da Bossi il Grigio e i maroni sognanti, guidati da Bobo Rossiocchiali, chi la spunterà? Una cosa è certa, l'occhio di Sauron, l'oscuro signore di Mordor, osserva tutto dall'alto della torre oscura (sono fatto così, quando il nemico scade nel ridicolo il fastidio cede il passo all'umana pietas).

giovedì 5 aprile 2012

La macchina del capo ha un buco nella gomma

Quando il Corriere commissiona un sondaggio a Renato Mannheimer vuol dire che tutto si è già compiuto, Renato Mannheimer è il tristo mietitore, puntuale come la morte sulle colonne del Corriere si materializzerà il sondaggio di Mannheimer sulla Lega e saranno cazzi amari. Già è uscita la fotostoria di Bossi come se fosse morto, ma attenzione, se un giorno si verrà a sapere che gli hanno regalato anche solo una canottiera a sua insaputa allora d'accordo, è un altro paio di maniche, ma fino a quel giorno meglio non farsi troppe illusioni: i partiti sono come le zecche, una volta che attecchiscono per staccarli ci vuole lo chef Tony e tutto il suo set di miracle blade.

martedì 3 aprile 2012

Beltipo

Se la fisiognomica non è un'opinione Francesco Belsito non è settentrionale, quello lì e del nord come io sono calabrese. Poi può essere nato a Genova finché vuoi, ma non è per niente settentrionale (clicca sulla mappa). Io nutrirei forti perplessità su un partito del norditalia che affida le sue casse, vale a dire i dindi, i dané, a un personaggio in odore di meridionalità, poi, per carità, ognuno a casa sua è padrone di fare quello che vuole, ma dopo non si lamenti se si ritrova scritto sullo specchio "benvenuto nella 'ndrangheta".

domenica 1 aprile 2012

Esometamorfismo


Ho un dizionario molto vintage, un "Nuovo Zingarelli" del 1984 dove non è contemplato il termine "esodàto". Ho trovato "esòdio", "èsodo", "esògeno", "esolèto", "espadrìlles" ma "esodàto" non c'è, non esiste (nel 1984 uscì Arena dei Duran Duran e io avevo appena undici anni, da qualche parte dovrei avere ancora la cassettina originale, senonché non esistono più i mangianastri). Prima di capire che per "esodàto" si intende il lavoratore prepensionato al quale nel frattempo hanno allungato i termini di pensionamento, ho pensato a "esotèrico", "esoschèletro" ed "esondaziòne" per poi arrivare alla conclusione che con tutta probabilità "esodàto" si riferisce al participio passato del verbo "esondàre", essere in sovrappiù. Dunque così come non si dice "Accademia dei Tegumenti Esterni dei Semi" per intendere l'Accademia della Crusca, non si può dire semplicemente "inculàti" per intendere gli "esodàti", ed è strano, perché se hanno sdoganato "paccàta" non vedo perchè no "inculàta", non si capisce. Bisognerebbe chiederlo alla piangitìzia maestrina dalla penna rossa, quella che si scaglia contro il lavoro sotto casa e intanto ha tutta la sacra famiglia sistemata nei locali della medesima università, ma per carità, sono io che sono maldicente... Comunque, un altro neologìsmo di questi e sarà la lingua italiana ad andare in default.