mercoledì 30 giugno 2021

Un antico detto dice

Chi se curca coi pupi se susa cacato. Il pupo è Grillo, il cacato è Conte. Poi ciascuno troverà il modo di dar ragione al suo campione, che il cacato è sempre l'altro e il suo è lo statista, ma la verità è questa, che la politica è l'intelligenza abbassata al livello dei barboncini. Certo arriveranno i fascisti, perché in Italia se non sono fasci è Repubblica di Weimar, eterno appressamento al regime prossimo venturo, ma d'altronde, che fare? Questi sono i pupi, questo è il teatrino. I fatti della Storia sono tutti concatenati fra di loro, non c'è battito di farfalla che non produca il suo uragano. Certo a chiamarla Storia ci vuole del fegato, ma il tempo è galantuomo e quelli che oggi ci sembrano dei cacarozzi saranno i Mazzini di domani. E poi c'è la scienza: un sondaggio dice che oggi un partito di Conte raccoglierebbe il 15%. Certo erano gli stessi che qualche anno fa davano Renzi al 7% ma chissà che sulle ali dell'entusiasmo un domani non si possa arrivare anche all'80%, siamo italiani, restiamo creativi.

lunedì 28 giugno 2021

La biblioteca volante

Con la prepagata di babbo mi sono regalato Morte a Credito, su Kindle. Domani è il mio compleanno. Dicono che sia meno bello del Viaggio al termine della notte ma il paragone non si pone, il Viaggio è una perla irraggiungibile, un unicum, un Paganini che non si ripete. Ce li avevo già in cartaceo a Como ma la mia vita raminga, ultimamente, mi impone di portarmi appresso i miei libri preferiti. Ho già Il Mondo e Bulgakov, mi mancano Pelevin, Gadda, Savinio e Severino, mancano i Simenon, manca un po' di Bukowski che fa colore, ma è già un buon compromesso. Poi piano piano si può aggiungere. Ah, abbiamo trovato molto bello anche La vita agra, Bianciardi è come l'amico sul comodino, vien voglia di abbracciarlo. È molto bello portarsi in giro i libri nel tablet, si risparmiano un sacco di mal di schiena. Ce li leggiamo alla sera prima di dormire, a Como le leggevo i Maigret (cartaceo) in rigoroso ordine cronologico. Ci piace molto leggere alla sera. Era un po' rimasta in sospeso con Don Ciccio (Ingravallo), voleva sapere come andava a finire ma sempre su Kindle abbiamo trovato La casa dei ricchi, che è la riduzione del Pasticciaccio in termini cinematografici, non è l'originale ma almeno sappiamo chi ha ucciso la signora Liliana. Ho trovato anche delle assonanze fra Morte a Credito e i racconti de L'Adalgisa, ci stanno, Gadda e Cèline sono complementari. Non ci piacciono i libri sdolcinati. (e poi abbiamo Moby Dick che è come la Bibbia, traduzione Mondadori, traduzione Pavese e originale inglese).

domenica 27 giugno 2021

Post coitum

Sono ancora tutto elettrizzato dalla notte magica, io che d'abitudine pratico il distacco stoico e l'atarassia ma poi al gol di Chiesa mi è salito un orgasmo, un tale coitus non interruptus, che m'è sburrato fuori anche un gesto dell'ombrello e un delirio di onnipotenza per l'avvenuta conquista della Kakania e del terzo Reich che mi sono alzato dal divano con le gambe molli, come quando porti a casa un melone d'acqua nella busta della spesa e ti viene il braccino perché non sei abituato a portare i quintali. Io non c'è la fo, io la prossima partita prendo le goccine.

venerdì 25 giugno 2021

Trasvalutazione di tutti i valori

Invece il problema è serio, perché i difensori della famiglia tradizionale potrebbero essere accusati di omofobia e rischiare perfino la galera. Bisogna stare attenti alle parole, sembrano cose da poco, un poco d'aria che esce dalla bocca, ma poi ti fregano senza che nemmeno te ne accorgi. Qui si costringono i probi a combattere la battaglia con le mani legate mentre i reprobi e i contronatura vivono da eroi sotto la protezione delle leggi dello Stato, trasvalutazione di tutti i valori: e se poi critico la mise di Cristiano Malgioglio e mi becco tre anni con la condizionale? Pazienza io, ma ti immagini se capita al Papa? No, hanno ragione, bisogna rimettere mano al testo.

martedì 22 giugno 2021

Cintura nera di laicità

Una volta, diciamo una quindicina di anni fa, ero cintura nera di laicità e sulle ingerenze del Vaticano ci avrei scritto un pamphlet: ma vogliamo scherzare?! Chi attacca il Ddl Zan deve passare sul mio cadavere!! Ero io quello dietro il banchetto in piazza Duomo a manifestare per la libertà d'opinione, poi tutto questo engagement ha cominciato a stufarmi e adesso mi ritrovo praticamente sposato. Come cazzo è potuto succedere non lo so, ero lì che giocavo a Lotro e adesso faccio attenzione a piegare i pantaloni, boh. Anyway, ognuno fa quel che vuole, a chi piace la fi, a chi piace il ca, a chi piace il cu. Tuttavia: nel Levitico sta scritto testuali parole: “Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio, dovranno essere messi a morte”. E tu, caro Ddl Zan, vorresti forse mettere fuori legge la parola del Signore? (fra l'altro uno che si chiama Ddl di nome non dev'essere troppo a posto, ma lasciamo stare). E dunque, come la risolviamo? Analizziamo il testo biblico: "Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna". Mi sembra da subito evidente che ne vengano escluse le lesbiche. Tranquille, a voi non vi ammazziamo, però, per favore, prudenza, che se adesso ci mettiamo tutti a pensare alla fi il povero ca che cazzo fa? Ma ritorniamo al testo: "Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna". Ok, tutto risolto: non infilatevi niente da nessuna parte, menatevelo e basta, ciascun usando la mano di sua pertinenza. E, genitore 2, si copra quelle terga che potrebbe indurre in tentazione.

sabato 19 giugno 2021

Parafilie di nicchia

Stavo mettendo un po' di ordine nel computer e ho deciso di dividere le donne nude per categorie: donne nude che leggono Schopenhauer, donne nude che indossano cotte di mithril, donne nude che tifano per squadre di calcio con magliette girocollo e così via, perché ho davvero un sacco di manie molto particolari e tutte le volte perdo così tanto tempo a cercarle che mi passa tutto il sentimento. Delle donne con le cotte di mithril apprezzo soprattutto i tensori della fascia lata per cui ho sviluppato una vera e propria parafilia, peccato solo che si trovino così poche immagini su internet. Sto seriamente pensando di aprire un gruppo su Reddit, per ora siamo solo io e un ortopedico.

giovedì 17 giugno 2021

Per Astra ad aspera

Se chiedi all'Aifa se mischiare birra e vino fa male capace che ti risponde che basta poi berci un bicchiere d'acqua, possibilmente tappandosi il naso. Ormai siamo ai consigli di Frate Indovino, se i novax volevano conquistare i cuori e le menti non hanno che da mettersi comodi e lasciar deliberare gli organismi ufficiali. Lopalco suona la chitarra, Galli gioca a scopa, Locatelli ha segnato due gol. Tu devi avere fiducia che invece della seconda dose ti danno crema e zabaione, e savoiardi a chi ha fatto AstraZeneca, per consolazione.

martedì 15 giugno 2021

Elementi di botanica

Ma quant'è bello il fico, il fico inteso in quanto albero. Sono sceso in Calabria e la verzura rigoglie tutto intorno con la sua esplosione di forme e di colori. Il fico, con le sue grandi foglie tripartite che danno riparo ai frutti turgidi e ringonfi, come scroti. Antica e nobile pianta il fico che rifornì di braghettoni i primi esseri comparsi sulla terra: "Allora si apersero gli occhi di ambedue e si accorsero di essere nudi; così cucirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture per coprirsi” (Genesi, 3,7). É ruvida la foglia del fico, come una maglia di lana, che pizzicava la vasta fava di Adamo e la non meno vasta iolanda di Eva, origine del mondo. All'ombra del fico stormiscono invece i piccoli aranci, con le loro foglie allungate a forma di lancia. Allo sbocciare dei fiori si riempiono di api e quando se ne vanno al loro posto crescono i frutti, i quali non sono altro che l'ovario fecondato del fiore cresciuto a dismisura. É tutta sessuata la natura e i fiori sono i suoi genitali. Germogli verdissimi si innalzano verso il sole come peni in erezione, misteriose cavità attendono in fondo ai petali come vagine aperte. E poi ci sono i nespoli. I nespoli mettono allegria, coi loro ciuffetti di foglie similtropicali che sembrano disegnate dal Doganiere. Le nespole sono un vero nettare degli dei, dolcissime sopra ogni cosa, ma bisogna fare attenzione ai semi, scivolosissimi, che se sputati senza criterio possono finire in un occhio. Sopra i nespoli svettano infine gli ulivi. Gli ulivi sono alberi molto austeri la cui serietà incombe sul resto della piantagione come un consesso di anziani. Bella la natura, però non ci vivrei.

lunedì 14 giugno 2021

Il caso AstraZeneca

AstraZeneca andava bene finché hanno scoperto che fa morire i giovani. All'inizio hanno tentato di confondere le acque chiamandolo "Vaxzevria", che si pronuncia come "Szczęsny" ma con tre vocali in più per semplificare, però poi la verità è venuta a galla. Adesso molte nazioni hanno deciso di proibire AstraZeneca, mentre il vaccino Johnson & Johnson, quello che non fa bruciare gli occhi, sebbene non sia ancora stato proibito ufficialmente è stato deciso che possono prenderlo solo gli over 160, di cui, ad oggi, non si conoscono casi avversi. Gli inglesi, che hanno fatto AstraZeneca, sono rimasti in tre, il Premier Johnson, la moglie e la Regina Elisabetta e alla televisione fanno vedere sempre loro, ma con abiti diversi. Io a questo punto piuttosto di fare il vaccino mi faccio il ginseng, che stimola il sistema immunitario grazie alle proprietà adattogene di cui è dotato. Nel frattempo Pfizer, con tutti i soldi guadagnati, ha deciso di organizzare un openday di Viagra e di Tavor in contemporanea mondiale: affrettatevi, solo fino a domenica!

domenica 13 giugno 2021

Innocenti evasioni

Se ti capita di essere in ballo con delle pratiche, di questi tempi, alle tue rimostranze riguardo le tempistiche ti verrà risposto che è stata colpa del Covid. Sa, il Covid, non ha visto le bare di Bergamo? Sì sì, le ho viste, ho cantato anche dai balconi. E mica puoi dirgli niente, di fronte alle bare di Bergamo fine della storia. Magari la pratica, di suo, sarebbe andata comunque alle calende greche, anche senza Covid, ma una volta che il Covid te l'hanno schiaffato sul muso come giustificazione, scacco matto, il capitolo è chiuso. Se ti metti a questionare manchi di tatto, finisce che ti segnalano agli assistenti civici, col rischio che non puoi più entrare in discoteca. Vai tu a sindacare sulle tempistiche, siamo nell'ambito delle ipotesi, della potenza che non è mai passata all'atto, manca la controprova. Così sotto l'ombrello del Covid possono trovare rifugio tutte le pratiche inevase e se pensi male sei una brutta persona. Il delitto perfetto.

mercoledì 9 giugno 2021

Figure di riferimento

Dicono che ci mancano le figure di riferimento, io suggerirei il quadrato, una figura regolare con quattro angoli tutti di novanta gradi, e non si è mai lamentato. Sul quadrato puoi metterci la mano sul fuoco, puoi star sicuro che non cambia mai, il quadrato può fare il garante del mutuo. Il quadrato poggia su solide basi, come lo giri giri, dentro ci leggerai sempre SATOR, AREPO, TENET, OPERA, ROTAS, che tanto son buoni tutti a scrivere parole a caso. Per esempio avrebbero anche potuto scriverci PALLA che sull'altro lato avrebbero letto ALLAP. Che significa ALLAP? Niente, è tipo il sudoku, è come il dantesco "PAPE SATAN ALEPPE", che fosse ancora vivo Eco ci avrebbe scritto uno screenplay per Christopher Nolan. Eco ci andava pazzo per 'ste cose. Insomma, il quadrato lo si prende così com'è, senza fare domande: excusatio non petita, accusatio manifesta. Da giovane prendevo come figura di riferimento il triangolo, ma non mi sono trovato bene.

sabato 5 giugno 2021

Gli uomini di scienza

A un certo punto si diffuse l'idea che l'uomo di scienza fosse per sua stessa natura intelligente. La scienza combatte l'ignoranza e la superstizione, gli scienziati sono individui raziocinanti, che parlano e agiscono secondo ragione. Grande totem dei tempi moderni, la ragione, lo strumento che aggiusta ogni cosa. Senonché venne il covid e con il covid vennero anche i virologi. Intelligenti, per carità, e competenti senz'ombra di dubbio ma con l'attitudine dei bambini dell'asilo. Inutile dirlo, ci sono preti più intelligenti seppure credono ancora in Dio (anche se secondo me non ci credono ma portano avanti la commedia), e viceversa ce ne sono anche di più stupidi. Se uno si vuole mettere a fare la guerra alla superstizione presupponendo l'intelligenza degli scienziati e la stupidità dei credenti finirà per mancare il bersaglio, d'altro canto le due cose, lo scienziato e la fede, nemmeno si escludono. Insomma, sarà la televisione che ingigantisce i difetti ma di tutta la parata di esperti e di primari che ancora ci accompagna in questa mirabolante avventura ci rimarrà come ricordo solo l'ego smisurato. Della scienza mi fido, la scienza è come la natura, che fa onestamente il suo mestiere, è sugli uomini di scienza che nutro ancora qualche dubbio.

mercoledì 2 giugno 2021

In occasione della Festa della Repubblica

Esercizio di Retorica. Tema: la Festa della Repubblica. Gli agili e scattanti Aermacchi MB-339PAN del 313º Gruppo Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori, equipaggiati con fumogeni Made in Varese, effettuaranno oggi il loro tradizionale passaggio sopra la Capitale in occasione del 75° anniversario della Festa della Repubblica. Sul Pony 1 del Capopattuglia, in testa alla formazione, si esibirà in un balletto aereo, per l'occasione affiancato dall'astronauta Samantha Cristoforetti, il grande ballerino della Scala Roberto Bolle testè insignito dal Presidente della Repubblica della carica di Grande ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica principalmente per via della sua potente struttura pelvica. Al loro ritorno a terra, il ballerino Bolle e l'astronauta Cristoforetti assisteranno, in compagnia dei Måneskin, alla lezione di economia tenuta da un'altra nostra grande eccellenza, l'economista e Presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha lavorato all'estero e parla cinque lingue, e come lui tanti altri, cuochi, ingegneri e scienziati spaziali, alcuni di loro perfino meridionali, che hanno studiato tanto e adesso ci vanno insegnare agli americani. Sventola sempre più in alto la bandiera dell'Italia.

Segno dei tempi

I fatti: il professor Gianteresio Vattimo, detto Gianni, sarebbe stato circuito dal suo assistente personale che ora rischia il processo per circonvenzione di incapace. Il professore è intervenuto prontamente per scagionare il giovane assistente da ogni accusa, i suoi legali, a quanto si apprende, starebbero lavorando per smontare la perizia medica che lo ha giudicato circuibile. Il commento: strano destino quello del teorico del Pensiero Debole costretto a testimoniare la verità forte. E aggiungerei che se il vecchio Socrate fu accusato di circuire i giovani, al post-moderno Vattimo toccherebbe invece di esserne circuito. Anche questo è segno dei tempi.