domenica 8 settembre 2013



Fortunelli noi comaschi che a Cernobbio assistiamo di volta in volta alla sfilata delle personalità del momento, uno spaccato di storia planetaria, ed è la volta di Gianroberto Casaleggio al workshop del Commendator Ambrosetti, quello delle calze di nylon. Innanzitutto, perplessità sulla decisione di concedere l'ingresso ai fotografi, come saprete le linee guida del movimento vietano espressamente la divulgazione di immagini apocrife del Guru e accettano come sue rappresentazioni solamente il nome scritto in caratteri ASCII. I lavori si svolgono a porte chiuse secondo le regole della Chatham House Rule: i partecipanti possono liberamente divulgare tutte le puttanate di cui sono venuti a conoscenza senza però rilevare l'identità di chi le ha sparate. In questo caso, essendo l'unico relatore, possiamo con un certo margine di sicurezza attribuirle al solo Casaleggio. Siamo a un tipping point, la rete sta superando i media convenzionali. Quale epifania, quale rivelazione! Scarichi Candy Crush Saga e ti ritrovi iscritto al M5S. La grande piramide di Giza era in realtà una gigantesca centrale di ghisa per la produzione di idrogeno; zolfo, luppolo, paracetamolo e acqua distillata erano introdotti attraverso i cunicoli nella Camera della Regina e qui sublimavano miscelati fino alla Camera del Faraone dove un raggio di idrogeno ionizzato veniva sparato in direzione della Chioma di Berenice. Le linee di Nazca sono in realtà dei giganteschi codici QR contenenti buoni sconto per l'Ikea.

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