mercoledì 13 dicembre 2023

Mi fanno: vogliamo sapere la tua opinione. Oh che carini, ci si sente anche importanti, quantomeno tenuti in considerazione, e noi per ricambiare la gentilezza solertemente la nostra opinione gliela diamo, a gratis. Un bel giorno uno si stufa e dice: ok, però mi pagate. Vedi come cambiano subito registro. Da tanta considerazione che avevi quando gliela dovevi dare gratis (l'opinione), alla richiesta di denaro ti scaricano come l'ultimo dei pirla: vedi questo che vuole anche essere pagato, ma chi sei? Sapete come si dice: fidat no dei danai e i doni afferenti.

1 commento:

  1. Una ventina d’anni or sono, l’Istituto Piepoli mi telefonava ponendomi delle domande. Rispondevo che non sapevo rispondere ad alcuna di quelle domande, che erano mal poste e fuorvianti. L’ultima volta la telefonista m’intrattenne per quasi un’ora (non esagero), piacevolmente interessata (davvero o per finta poco importa) alle mie motivazioni di “non voto” e su altro ancora. Andai a briglia sciolta (sul blog mi trattengo assai). Fu, come già sospettai, l’ultima telefonata. Adottai la stessa tattica con i testimoni di geova. Decisero poi di inviarmi un loro “vescovo”. Lo invitai in casa e ci intrattenemmo per mezz’ora. Ora i geova stanno alla larga, suonano ai campanelli di tutto il quartiere, tranne che al mio. La stessa cosa accadde con i cosiddetti evangelici americani. Si presentavano regolarmente a casa di un mio parente. Una sera, su sua richiesta, trovarono me ad attenderli. Se ne andarono esterrefatti. Per evitare continue seccature bisogna dapprima sacrificarsi un po’. Non so se funzioni con la camorra o la ‘ndrangheta.

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