domenica 21 febbraio 2016

Grandi intellettuali del nostro tempo

Eco era una caricatura dell'uomo colto, grande collezionista di nozioni, lettore di Topolino, non dico una figura alla Bouvard e Pécuchet, però quasi. Non ci mancherà particolarmente perché in fondo non diceva nulla di particolare, con i suoi pensierini banali sulle masse zotiche e incolte e i suoi calembour semiotici da quarta liceo. Roba da gruppo Espresso-La Repubblica, tale e quale. Per scrupolo lessi anche il suo contributo al dibattito sul nuovo realismo, una roba talmente insulsa che nel corso del trasloco mi sa che è finita direttamente al macero, perché dovevo ottimizzare lo spazio, ma soprattutto perché i libri inutili mi indispongono. Pace all'anima sua, che la nostra si è già messa in pace.

3 commenti:

  1. ammazza.

    uno che ti piaceva; anzi proprio un riferimento culturale, a quanto sembra.

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  2. ah; calembour culturali da quarta liceo se permetti me la segno, che anch'io c'ho un paio di personaggini cui appiccicarla)

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  3. Un altro sopravvalutato che ci saluta. Vabbè, ma in fondo tutta l'umanità si sopravvaluta ...

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