Si sceglie ciò che dà piacere o ne veniamo scelti? Se siete lettori abituali sapete già come la penso, e cioè che dal piacere veniamo scelti, comandano le impressioni, gli stati d'animo, loro tirano il carretto e noi arranchiamo appresso. Quindi si sceglie di essere gay o è l'essere gay che sceglie noi? La seconda, non si capisce altrimenti come un gay possa esserlo per vanità e dispetto anche quando rischia la forca, son mica dei kamikaze (ma, sapete com'è, siamo un paese talmente cretino che la cretineria pretende addirittura di avere corso legale).
Nessun commento:
Posta un commento