Voi sapete che dove alcuni vedono diritti naturali io ci vedo solo diritti positivi (e non sono il solo), i diritti si conquistano, quando non emergono per necessità in ragione delle mutate sensibilità del tempo, non vi sono limiti che non rientrino nel gioco della volontà umana. Detto questo, che vi devo dire? E' naturale che si nasca da un padre e una madre, almeno finché non inventeranno uteri artificiali. Piuttosto risulta vano pensare che si possa inchiodare la famiglia alla "forma di riproduzione tradizionale" (sì insomma, quella) quando ve ne sono altre a disposizione. Lo scopo è il più nobile e alto, e cioè quello di creare nuova vita, darle tutto l'amore e l'affetto di cui ha bisogno (vedere alla voce "Galimberti"). Purtroppo io non sono il più indicato a discuterne, non mi posso iscrivere d'ufficio a nessun partito, io personalmente avrei preferito non essere mai stato, difficilmente mi riesce di mettermi nei panni di chi con tanto sforzo vuole a tutti i costi un figlio. Detto questo, per l'amor di Dio, non sia mai che un cinico o peggio ancora un depresso venga a rovinarci la festa: auguri e figli sani, che è poi l'unica cosa che conta.
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