Per i miei gusti circola un po' troppa fiducia di potersi emancipare dal condizionamento culturale della società in cui si vive, esserne consapevoli si può, pensare di poter sfuggire alla presa del condizionamento è pia illusione. È questo dannato occidente che pensa che la libertà sia qualcosa che è in nostro potere, è una specie di sostanza psicotropa che offusca il giudizio e innesca interminabili conflitti, ma visto che consola, ha la forza di una fede. Ma appunto, ho detto "per i miei gusti" e ognuno segua il suo karma (destino, fato, idea fissa o come la volete chiamare).
scusami, ma mi sembra che (anche storicamente) non sia l'occidente a fare della libertà
RispondiEliminaun feticcio ma coloro che in occidente si definiscono liberali. Agli occidentali
comuni della libertà non è mai fregato e non frega un cazzo. Gli occidentali comuni
hanno, come tutti gli uomini, dei desideri, e vorrebbero realizzarli. I liberali occidentali hanno in modo subdolo fatto passare questa ovvia e sacrosanta
tendenza degli esseri umani per voglia di libertà. È come se ad un bambino che vuole la cioccolata uno dicesse: "ah, ho capito, tu stai lottando pet la libertà di tutti I bambini di mangiare questa cioccolata."
"sacrosanta" è già un bel giudizio morale, la pulsione c'è, poi se sia sacra e santa è un altro paio di maniche.
Eliminaintendevo desideri leciti, quelli che i liberali scambiano per voglia di libertà
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