C'è questo scontro in atto fa due idee di occidente, quella conservatrice, se così si può dire, e quella progressista. La prima però non si rende bene conto di coincidere nei suoi tratti fondamentali con quel medio oriente di cui intende essere l'antitesi, la seconda invece fa il suo lavoro inseguendo il mito del progresso. Io, personalmente, non sono nemmeno più un progressista, mi limito a prendere atto che non ci sono impedimenti al superamento del limite, non sono un bigotto, accetto i cambiamenti di costume senza enfasi né tragedie, lascio scorrere. E se l'occidente, per ipotesi, dovesse crepare, non sarà per volontà dei laicisti, qui le volontà centrano poco.
Nessun commento:
Posta un commento