lunedì 29 luglio 2024

(Tragicommedia dell'infanzia). In pieni anni ottanta a Rivabella di Rimini si smarrivano i bambini sulla spiaggia, ammucchiati come ombrelli venivano raggruppati presso il chiosco dei bambini smarriti e se ne dava contezza attraverso accorati appelli trasmessi dagli altoparlanti, la maggior parte di loro veniva recuperata in giornata, le giacenze venivano tradotte mestamente all'orfanotrofio e qui dimenticate per sempre. Io non volevo finire all'orfanotrofio, sicché rimanevo sempre attaccato alle gambe della nonna, avevo il terrore di essere smarrito, io che ero già stato smarrito dai miei genitori, la possibilità di perdermi apriva nella mia mente impressionabile di bambino scenari sconcertanti alla Dickens, già mi vedevo spedito in paesi lontani dove venivo scambiato con una Mercedes, io che ero bello e biondo come il figlio dei ricchi e sicuramente valevo il prezzo di una berlina di grossa cilindrata. Le paure che avevo quando ero piccolo non si possono spiegare, percepivo le presenze, intuivo gli spettri, mi sembravano oggetti reali come reale è l'occhio che vede il sole, la mano che tocca la terra, e insomma, per farla breve, ero un fifone di prima categoria, il non plus ultra dei paurosi, e ancora oggi che mi nascondo dietro a quello che scrivo non mi sento tanto al sicuro, nella vita come in spiaggia. Dei bambini dimenticati all'orfanotrofio poi non ho saputo più niente, spero solo che abbiano trovato una famiglia che abbia dato loro da mangiare.

2 commenti:

  1. Changeling non è il tuo film preferito.
    quella dei bimbi smarriti in spiaggia non "ritirati" dai genitori e affidati agli orfanotrofi è ben trovata (è di tua nonna, vero?)

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    1. No, l'ho romanzato un po' io, nonna diceva solo stam davsìn, stammi vicino.

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