giovedì 16 aprile 2020

Le cose come stanno/2

Per cui io non solo devo confrontarmi col pericolo di beccarmi eventualmente il virus e passarlo a chi mi sta accanto, ma pure con quello di non essere creduto, visitato, salvato in tempo, e lasciato morire a casa, senza certezza della cura, sparito il medico di famiglia e la grande sanità lombarda che ci invidiano in tutto il mondo. E dico io per dire tutti, tutti noi, compreso tu che mi leggi. É una lotteria, che se ti chiami Zingaretti è un conto, se ti chiami Ciccioformaggio puoi farti pure il segno della croce che è tutto quello che ti resta, anche se non credi in Dio. E intanto in televisione parlano, parlano, e tu te la pigli in culo.

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