Trovo interessante il caso di Umberto Galimberti, nemico giurato dell'invadenza della tecnica, che in questa vicenda si è schierato però senza esitazioni dalla parte dell'amore. Evidentemente, mi dico, pure lui avrà pensato che il fine giustifica i mezzi, anzi, di più, che il fine redime il mezzo. E' un brav'uomo Galimberti.
Il fine redime il mezzo: l'hanno pensato in tanti. Fa però sorridere notare come i paladini dei "diritti" umani, accolgano senza battito di ciglia una pratica che non è molto distante dalla eugenetica.
RispondiEliminaMa tant'è, questa è l'epoca in cui ci tocca vivere. E' lo scibile ridotto a una semplice scelta di gusto.
La cosa che più mi indispone è che, nell'avanzare queste riserve, mi ritrovo sullo stesso lato della barricata con Mario Adinolfi e i baciapile fanatici dell'uccr, che mi provocano il prurito solo a nominarli.
RispondiEliminaPazienza. A questo giro va così.