giovedì 10 marzo 2016

Cupio dissolvi

Sul perché la sinistra si stia condannando all'irrilevanza mi sto facendo un'idea. Intanto sbaglia a considerare Renzi la causa principale dei suoi problemi quando invece è la conseguenza, Renzi ha semplicemente riempito un vuoto lasciato dall'insipienza di chi lo ha preceduto. Le accuse di populismo che gli vengono rivolte, poi, risultano poco credibili, la più classica delle foglie di fico, come se dalemiani e bersaniani non ne fossero nemmeno capaci, come se loro fossero sempre in buona fede e guidati dal puro altruismo, ma che ci stiamo a raccontare? La sinistra si condanna all'irrilevanza perché non ha mai smesso di pensare che le sue difficoltà siano dovute in principal modo all'istupidimento della gente, questione antropologica che le sottrae ciò che invece le sarebbe dovuto. Non è un caso che condivida questa idea di fondo con il movimento di Grillo, il quale ha accolto la parte più livorosa e manettara del popolo di sinistra sottraendo alla vecchia ditta molta della sua clientela. Poi si può procedere a giudicare Renzi, ma non prima di avere fatto un bell'esame di coscienza (che del resto non si farà).

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