giovedì 28 novembre 2024

Ho appena disegnato una bella Alfa 155 DTM degli anni '90, quella portata al successo da fior fior di piloti tra cui Larini, Nannini, Tarquini e Christian Danner. Perché disegno soprattutto Alfa? Per una questione affettiva, probabilmente, ricordi dell'Alfasud e dell'Alfa 33 Quadrifoglio Oro del nonno che mi scarrozzavano in giro quand'ero ragazzo, e perché come macchine hanno quella allure da muscle cars italiane che mi piace tanto. Poi L'Alfa 155 DTM fu un progetto felice, un campionato nel 1993 e poi tante vittorie nel Gran Turismo tedesco, il Deutsche Tourenwagen Masters, che fra tutti i campionati è il più ignorante di tutti ("ignorante" nel senso di eccessivo, genuinamente esagerato): minigonne, spoileroni assurdi, prese d'aria, assetto ribassato, penumatici giganti, insomma, il sogno di tutti i bambini omaggiati di macchinine della Bburago, azienda fondata dal cav. Mario Besana di Burago di Molgora, e oggi venduta come tutto quanto a questo mondo ai cinesi. Che gioia, che felicità, sono ritornato bambino.

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