Che cos'è il renzismo? E' la frenesia del fare come prodotto dell'inazione della politica, è "il basta chiacchiere, ora vogliamo i fatti", è la risolutezza che sferza l'immobilismo, anche a costo di dimostrarsi sfrontata. Anzi, una certa dose di spudoratezza è caldamente consigliata, come esaltatrice di sapidità. Come pensate dunque di battere il renzismo? Non certo ricadendo nel vecchio vizio delle astratte discussioni ideologiche (strategia perdente della sinistra), non certo pensando di ammansirlo o facendo appello alla concertazione (strategia perdente della minoranza), perché il renzismo vive di rottamazioni e di accelerazioni improvvise, di improvvise vampate "riformiste", di spallate allo status quo. Il renzismo può essere dunque battuto solo da una forza uguale e contraria, da qualcuno che si mostri ancora più risoluto e mosso dall'idea di un rinnovamento rapido e senza compromessi, il renzismo è come se esaltasse il populismo ed eccitasse l'antipolitica, mantenendole però sempre a una certa distanza: verrà il giorno in cui Achille raggiungerà la tartaruga?
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