mercoledì 13 luglio 2022

Padrone del mio destino, dicevano

Questi problemi di salute, se non altro, mi fanno pensare alle cose essenziali e non perdo tempo a rompermi le corna sulle fibrillazioni della politica, che ora come ora non mi sembrano altro che passatempi per gente che si lamenta per svago. Risolto una cosa attacca subito un'altra, la mia schiena è attualmente un campo di battaglia, l'apparato tegumentario mi fa la rivoluzione e l'istinto egoistico di sopravvivenza prevale sull'amore per l'umanità. Mi appare molto chiaro ora come il corpo non mi appartiene, anzi, è il primo degli enti che lavorano per conto loro, contro la volontà generale dello spirito. Anzi, ora come ora non sono così sicuro che ci appartenga anche lo spirito. 

2 commenti:

  1. Ti capisco bene e mi spiace veramente, ti auguro di rimetterti presto in forma. Permettimi una battuta sull'attualità: Sandro, promettimi che non lascerai il soglio pontificio.
    Noi saremmo anche i figli della cultura greca, ma temo sia purtroppo un grande abbaglio perché avevano una cultura del corpo che noi possiamo solo sognare. Sto giusto leggendo il librone L' Antichità - Grecia, curato da Eco, ben fatto
    Credo abbiano una certa ragione le filosofie orientali: la volontà, la tenacia, forgiano il corpo, e quindi lo spirito, al netto di impatti di grossi meteoriti sul pianeta. O, per trovare un pallido equivalente nella cultura occidentale: chi semina raccoglie, nell'orto sto usando per la prima volta la tecnica a goccia, con spreco minimo, ed è diventata una foresta, sono rimasto meravigliato, molto meravigliato. Ed è esattamente come la tua cultura e capacità di ragionamento, che ammiro, frutto di continue cure. Ero un fesso e non lo sapevo, sprecavo acqua e tempo

    MB

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