sabato 30 luglio 2022

Cronaca rosa

Non è così brutta Giorgia Meloni, è solo cattiveria. È brevilinea, certo, ha gli occhi un po' sporgenti, ma questo non giustifica un giudizio così negativo da parte del popolo di internet. Cosa dovremmo dire allora di Calenda, che ha i miei stessi anni e sembra mio nonno? Guardo Calenda e mi sento un dio greco, mi fa bene all'autostima. Piuttosto mi ricordo un servizio su Novella 2000 dove Giorgia Meloni in bikini, a quel tempo ministra, esibiva una zona pelvica di tutto rispetto, e immagino adesso che fa anche palestra... (costume bianco a laccetti, parte superiore a triangolo, indicato per chi ha poco seno e lato B "felliniano", recitava la didascalia). È scortese criticare l'aspetto fisico di una donna, a maggior ragione se non ce n'è motivo, ma anche se ci fosse, e in questo caso non c'è. Prendiamo Serracchiani: è bella? Chi se ne frega, direte, che impertinenza. Eppure il piddino da tastiera, come tutti in quella cloaca massima che sono i social, a discapito della sua sensibilità per le quote rosa, se la donna è di destra gli parte la brocca. Passi un leghista, che non si fa scrupolo della rozzezza, ma da un piddino, primo fra i pari, fa proprio miserevole: non vincono le destre, non fate gli isterici, con questa legge elettorale tempo una settimana e la Meloni già governa con il Pd, non c'è bisogno di accanirsi sulle donne.

5 commenti:

  1. Un governo dei fratelli democratici mi ricorda tanto i tempi del veltrusconi, chi sa quante stelle avrà poi il prossimo movimento.

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  2. Novella 2000 ? noi di sinistra, socialmente impegnate, leggiamo Proust anche dalla parrucchiera. Tiè.

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    1. Noi veri proletari leggevamo Novella 2000 sul treno a cuccette quando ancora non esisteva internet, io leggevo essenzialmente per le figure.

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  3. Tra i più violenti sono da sempre gli ex diessini a gara coi leghisti: su Carfagna ne hanno dette di ogni, senza limiti, non potendo dire nulla sulla bellezza hanno attaccato con illazioni dettagliate su favori sessuali orali all'oligarca, sua emittenza.
    Ma tutto questo agitarsi contro il bordello, per pretendere sobrietà, era un po' strano e forzato proprio mentre i dirigenti piddini e Napolitano apparecchiavano la politica successiva: austerità in stile Tatcher. L'austerità è sempre stata la cifra del bigottismo politico autoritario in cui 'democratici' e 'sinistra' sono etichette ormai vuote di una nuova destra autoritaria senza più veli, senza più sociale.
    E forse non è un caso che la promotrice della legge contro lo stalking sia stata proprio Carfagna ministra delle pari opportunità 'delle destre'. Oggi la Carfagna passa da Forza Italia al renziano Calenda e quindi area PD, ed è sempre la stessa dei calendari: la sobrietà, come la messa, è finita

    Sentendo le cattiverie che dicono su Brunetta ho tuttavia l'impressione che ormai culturalmente ci sia una certa parità di genere e di trattamento, sui social anche le tifose di sesso femminile sono parimenti violente, rozze, volgari, razziste quanto gli uomini. Con pari indignità. Tutto apparentemente normale, ma ciò che i bigotti neoliberal di sinistra o di destra non possono però ancora tollerare è un venir meno di certi luoghi comuni sull'uomo forte al comando che divide le acque e presenta le tavole della legge. Di qualsiasi sesso sia, principio libertario, ma per favore non donna.

    MB

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  4. Ma con la Pivetti i leghisti non hanno mai osato, e lo stesso i piddini con Bindi.

    Pensa quanto ero fesso: mi sono persino illuso che Bindi la cattolica progressista (etichette giornalistiche incollate a caso sotto le figurine) potesse diventare la nuova Merkel figlia del pastore luterano e madre socialdemocratica. Ma sarà colpa della birra tedesca e della musica punk di Nina Hagen: devo aver sballato la formula chimica quantistica. Angela Merkel che militava nella Libera Gioventù Tedesca: era socialdemocrazia ma se lo scrivi oggi leggono fascismo. Per dire, quant'è cambiato il punto di vista

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