venerdì 15 gennaio 2021

Lo scandalo in Olanda, spiegato bene

Anche il governo olandese è caduto, per uno scandalo che qui da noi si stenta a comprenderne il senso: l'agenzia delle entrate ha fatto casino coi bonus bebè e ha mandato sul lastrico centinaia di famiglie olandesi, ma che dico centinaia, decine. Mark Rutte, quello che non ci voleva mollare i soldi, s'è dimesso. Bisogna sapere che in Olanda i bambini sono più rari delle tigri dai denti a sciabola per cui lo Stato ti paga se li metti al mondo, ti risarciscono il danno, tipo una kasko, ma al primo sentore di fregatura ti piomba in casa lo sceriffo di Notthingham, che nel frattempo è stato naturalizzato e può giocare in nazionale con de Vrij, e senza leggerti i tuoi diritti ti prende per i piedi e ti scuote a testa in giù finché non caghi fuori tutti i suoi franchìt. Ecco, questo non si fa, nemmeno in uno Stato simpatico come l'Olanda, perché ci vuole sempre un giusto processo, cosicché il governo si è dimesso, cioè, tipo che nemmeno c'entrava lui direttamente, lo ha fatto così, per cortesia, per Fremdschämen. Tutto un altro côté rispetto al nostro, converrete. In Olanda raddrizzano i bambini a zoccolate.

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