Deh, occorre venire in soccorso dell'oligarchia. Mi pare, e ditemi se sbaglio, che vi sia in atto un tentativo nemmeno troppo velato da parte dei soliti disfattisti di dipingere l'oligarchia, concetto nobilissimo, come qualcosa di sporco e di cattivo, il governo dei pochi che esercitano il potere principalmente per tornaconto personale. Già quell'insopportabile moralista di Aristotele, quello scarso in astronomia, ebbe a dire la sua sull'oligarchia, ma io dico, con l'autorità che spetta ai moderni, che l'oligarchia è cosa buona, che per troppo tempo è stata vittima di un ingiusto pregiudizio e che ogni democrazia, a guardarla bene, non è che un'oligarchia rappresentativa, il governo dei pochi che ricevono mandato dai molti per fare l'interesse della comunità. Non lasciatevi traviare dunque dai rancorosi che vorrebbero mandare tutto in vacca, per loro tutto è male fuorché la democrazia, che intendono come il luogo in cui bisogna accontentare tutti, la greppia in cui più si mangia e più si è giusti, no, è ora di cambiare verso, l'eccellenza tornerà di moda, àristos cràtos, il governo dei migliori (un discorso degno di Gorgia, Mussolini queste cose già le scriveva sull'Avanti!).
È proprio necessario che i pochi siano più d'uno?
RispondiEliminaL'oligarchia è sempre migliorabile
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