Non si è davvero capito perché dovrebbe sorprenderci il Sì al referendum di Benigni, così come non lo consideravamo un genio prima giusto perché pigliava per il culo Berlusconi (e capirai), ora non si capisce perché dovremmo considerarlo una canaglia, la sua opinione semplicemente vale meno di zero, ci penseranno quelli ne avevano alimentato il mito, io non c'entro. Non cascherà il mondo se vince il No, non ripartirà l'Italia se vince il Sì, tutto come prima: il politico va disinnescato con l'indifferenza, altrimenti si monta la testa.
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