venerdì 29 giugno 2012

Niente paturnale stasera, tengo parenti e la famiglia mi rilassa. Le nubi si stanno diradando come soffiate via da un vento improvviso, d'altra parte domani è sabato. Il desiderio è un compagno mutevole, quello che ieri sembrava essenziale, questione di vita o di morte, oggi sembra irrilevante o perlomeno marginale. Mi piace mettermi alla prova, tuffarmi dentro i miei malumori e toccare le ferite per vedere se fanno ancora male. A volte sì a volte no, è un mistero. Comunque troppe sovrastrutture inceppano il desiderio, troppe prudenze, troppe precauzioni, abbandonarsi senza farsi domande sarebbe la cosa migliore... come qualcosa di misterioso nascosto nella jungla, rumori inquientati, scricchiolii, si accendono come scintille i suoni della notte e dal profondo di un dirupo sale un boato sordo che avvolge il buio come in un manto, lo senti in gola, ti prende lo stomaco, la terra trema sotto i tuoi piedi, chi sarà mai, è superman, è batman, è l'uomo ragno? No, è il vicino che scopa.

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