martedì 30 agosto 2022

Paradiso perduto

Va là che si stava meglio una volta che la gente non aveva tanti grilli per la testa: nascevi povero? te lo facevi bastare, nascevi ricco? tanto piacere. Non c'era tutta questa invidia sociale, questo diritto a stare più meglio degli altri che poi finisce per far scoppiare le guerre. Una volta non c'erano tutte queste guerre. Sì, vabbè, una ogni tanto, ma praticate come attività sportive, tipo gli europei di nuoto, mica per farsi del male. Il contadino si coltivala le sue patate, una partitina a scopa, un bicchierino di vino fatto coi piedi, adesso c'è gente che pagherebbe per fare questa vita. È stata la rivoluzione industriale a rovinare le cose, il sogno borghese di diventare tutti borghesi, di far studiare i figli che diventano professori, e il risultato qual è? Che per pulire le stalle chiamano gli indiani, ed è già una posizione di riguardo, come le rider donne nella pubblicità di amazon. E non apriamo il capitolo dell'emancipazione femminile: certi mal di testa da quando le donne non se ne stanno più al loro posto, che è poi quello di starsene in casa a far bambini (che fra parentesi, sono pure dei gran rompicoglioni, i bambini). Emmò come ne esco da 'sta cosa? Ah sì: ho votato la Rosa nel Pugno.

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