domenica 8 maggio 2016

Ribaltiamo la questione

Se pure Nogarin viene indagato, e sulla sua assoluta correttezza possiamo metterci la mano sul fuoco, significa che il tarlo non è nei politici ma è nella legge, è la legge che è criminogena. Fuor di scherno, qui non si capisce più niente, sempre più difficile separare il grano dal loglio, bisognerà pure lasciare un po' di spazio di manovra a 'sti poveri amministratori, sennò tanto vale consegnare l'Italia ai magistrati, che governino loro, che la legge la conoscono come loro tasche (ovviamente non siamo usciti completamente dallo scherno).

4 commenti:

  1. Non capisco se il tono del post sia ironico o meno. Prenderlo per serio: dalla premessa che la legge è criminogena non segue che debbano governare i magistrati ma semmai rendere la legge non crimonogena e se questo non vinee fatto non dipende certo dai magistrati. Il punto è che non c'e' nessuna legge criminogena!

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