L'assalto lepeniano anche stavolta è stato respinto sulla linea del bagnasciuga, la barriera anti-tsunami del doppio turno ancora una volta ha retto. Qualcuno a digiuno di cose francesi potrebbe anche obiettare: e lasciarli vincere 'sti lepeniani? Macché, messi con le spalle al muro e sotto il ricatto della guerra civile, socialisti e repubblicani trovano sempre il modo di allearsi e fare fronte comune contro i fascistoni, i quali a questo punto devono proprio essere degli impresentabili, che i nostri colonnelli di AN, al confronto, erano dei dorotei. Si sviluppa invece fra gli sconfitti quella sindrome degli esclusi che poi diventa motivo d'orgoglio e di distinzione, come capita da noi con Buttafuoco, il quale è talmente orgoglioso della sua différance e così poeticamente innamorato della sua immagine da reietto che si è convertito all'islam per completare il quadro e porsi all'estremità ultima della questione (escludo che possa accadere anche ai Le Pen, così poco inclini al richiamo delle zagare). C'est bon.
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