Io dei persiani ho lo splendido ricordo dei panettieri che in via Milano facevano il pane morbido e buonissimo per gli sdentati come me, delle persone deliziose che avrebbero portato con loro Cecilia Sala a festeggiare i culti orfici di Zarathustra, perché erano zoroastriani e sulla vetrina del panificio avevano il Faravahar, l'aquila sormontata dal barbuto assiro. Mai conosciuto persone più solari di loro: buoni pensieri, buone parole, buone opere.
Nessun commento:
Posta un commento