Tutta la vita Italo Svevo rimase fedele al suo amato Schopenhauer, mi fa piacere rispecchiarmi nell'amico di Joyce, autore di quella Coscienza che rimane uno dei miei classici preferiti. Per di più lo Svevo in odore di aver ispirato fisicamente e spiritualmente il simpatico Mr Bloom, a cui voglio bene fin dalla sua prima apparizione; era sempre Svevo l'appassionato di rigaglie, la famosa colazione che lasciava nel palato un fine retrogusto di urina leggermente aromatica. Tutto si tiene nel boschetto della mia fantasia. (Joyce era rimasto folgorato da Senilità, e ne recitava a memoria dei brani, è in quest'ottica di riscoperta di Svevo, di un libro scritto vent'anni prima della sua riscoperta, che Svevo ebbe a dire: grazie a Joyce sono rinato come Lazzaro; e a noi piace pensare che quella rinascita sia dovuta anche al suo essere eternamente immortalato nel personaggio di Bloom).
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