mercoledì 9 marzo 2022

In Ucraina c'è il 70% di novax

Se era così urgente la pandemia da occupare tutto lo spazio dell'informazione, giorno e notte, minuto dopo minuto, fino a farsi isteria collettiva (perché non c'è più modo di comunicare con il popolo se non attraverso l'isteria), come mai ora di questa urgenza non se ne fa più cenno e le poche informazioni che bucano l'infotainment sulla guerra hanno l'aria di notiziole di rincalzo provenienti da un luogo del mondo dimenticato? Hanno ragione le virostar, la pandemia non è scomparsa con la guerra, in Ucraina sì, dove c'è il 70% di novax, e qualcuno solleva giustamente la questione dell'obbligo delle mascherine all'aperto anche per chi fugge a piedi, fuggire sicuri; e per non dire dei rifugi, dove stanno tutti ammassati al chiuso per sfuggire alle bombe, con l'effetto che di questo passo ne moriranno più di covid che sotto le bombe (io scherzo, ma sono sicuro che qualcuno in cuor suo ci avrà pensato, ed è solo l'attuale bon ton bellico che gli impedisce di farlo notare). Dove sta la verità, sulla guerra, sulla pandemia, sulla reale minaccia che corriamo, in tutto questo pandemonio? Lancio la bomba: e se fossero tutti dei mentecatti, governo russo e governo ucraino compresi?

2 commenti:

  1. il dubbio che siano tutti impazziti a volte viene pure a me. Purtroppo, però, poi devo riconoscere che ci sono almeno tre attori sulla scena internazionale che si comportano razionalmente, che non vuol dire moralmente o giustamente: Stati Uniti, Russia e Cina.

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    1. Fra quelli che hai citato riesco a riconoscere una vera razionalità solo alla Cina, sempre al di là del giudizio morale, come dici tu.

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