giovedì 2 dicembre 2021

Io diserto

D'altronde siamo ormai tutti rimbambiti dal cannoneggiamento costante della Wehrmacht mediatica, unica salvezza la diserzione, e allora chi per sfuggire si dà alla pesca (con mascherina), chi alla cucina, chi al fai-da-te, chi all'analisi tecnico-tattica di Pistoiese-Fidelis Andria, io personalmente mi sono dato al disegno e ascolto tanta retrowave per ritornare ai tempi del Cremino a 150 lire, anche se io preferivo la Coppa Rica, quella alla stracciatella con la pralinatura di nocciole, sembrava di mangiare il Nurofen però era buona lo stesso perché non avevamo i riferimenti, capisci? Quel sapore, dicevano, era quello del gelato, e noi lo prendevamo per buono. Come adesso che ti convincono che questo è il sapore della libertà e tu lo prendi per buono perché altrimenti ti fanno storie a rinnovare il tesserino di circolazione. Insomma, la fuga dalla realtà la fa da padrona, e non è un caso che Zucchenberg abbia lanciato proprio adesso il suo metaverso, è tutto un complotto plutofotonico, è così. Io diserto, goodbye Vietnam.

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