martedì 28 dicembre 2021

Un'irrazionalità perseguita scientificamente

Cos'è che non quadra? Non quadra che la cosiddetta "lotta al Covid" ormai da tempo non procede più sui binari di quella razionalità scientifica tanto sbandierata ma su quelli della ritorsione fine a se stessa contro le categorie che non vogliono collaborare. Per esempio è ormai evidente che il vaccino non ha la funziona di evitare il contagio, eppure ancora si persegue l'obiettivo del "Covid zero" con il varo di greenpass che di fatto lasciano aperta la possibilità di diffondere il morbo fra vaccinati, con il placet della legge. Nemmeno la terza dose immunizza, abbiamo il caso dei due noti influencer freschi di tridosaggio partiti per le vacanze e ritornati positivi, e sempre quello di Israele che sta più avanti di noi, dove sono già alla quarta e non se ne vede ancora la fine. I criteri di scientificità completamente saltati, per la fretta si diminuiscono del tutto strumentalmente quarantene e tempi di somministrazione, ormai la regola è fare qualcosa purché niente, ma rigorosamente a caso. Anzi. La regola aurea è quella di accontentare il popolo, che chiede misure e allora bisogna dargliele, come obbligo di mascherine all'aperto, ulteriori restrizioni di circolazione, tamponi su tamponi e ancora tamponi, che uno si prende il Covid solo a stare in fila, insomma, la fiera dell'irrazionalità, ma perseguita scientificamente.

2 commenti:

  1. La critica alla politica sanitaria dei governi è diventata una palestra intellettuale dove, con stile sofisticato e elegante, ironico ma mai sarcastico, pungente ma mai caustico, si esercitano illustri studiosi, professori di chiara fama, letterati e filosofi dalle credenziali culturali impeccabili. Insomma un piacere da leggere e degustare da intenditori. Ma quando l'uomo della strada chiede "Ma voi prestigiosi analisti, voi autorevoli accademici attenti a mordere coi denti aguzzi senza mai varcare i limiti del buon gusto, voi che cazzo fareste al loro posto? Allora si vede che il Re è nudo e uno straccio di proposta diventa una futile occupazione, dato che escogitare qualcosa di plausibile è impresa poco redditizia e forse troppo volgare.

    RispondiElimina