sabato 24 ottobre 2020

Cartesio

Nel 1634 Cartesio si trovava ad Amsterdam ospite di un librario inglese, Thomas Sergeant. Approfittando della sua ospitalità mise incinta la sua domestica, Helena Jans van der Strom. Cartesio confidò a un amico la data precisa del concepimento: il 15 ottobre. Dalla relazione con la domestica nacque Francine, la sua unica figlia, che morì quattro anni dopo per un attacco di scarlattina. L’aveva riconosciuta ufficialmente seppure sotto falso nome, in pubblico la chiamava “la mia nipotina”. Cartesio rimase in buoni rapporti con la madre, quando fu in procinto di sposarsi le garantì una dote e versò alla famiglia dello sposo un compenso a mo’ di risarcimento per l’infortunio che aveva deprivato la sposa della sua illibatezza. Era un vizio dei filosofi quello di mettere incinta le domestiche, nelle lunghe ore dedicate allo studio, quale indennizzo per le meningi, nasceva talvolta in loro il bisogno di un tè caldo, di un grembo ospitale sopra cui sostare, era un privilegio compreso nei benefit del rango.” 

CARTESIO su Narrate, Uomini

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