venerdì 4 settembre 2020

Le ragioni del no

Avete presente il riflesso pavloviano di quelli che al solo sentire la parola "taglio dei", senza nemmeno sapere che cosa, già cominciano a salivare come carlini al suono dei croccantini? Tagliassero le palle sarebbero i primi a mettersi in fila perché tagliare è giusto a prescindere. Li avessero convinti, per una delle qualsiasi ragioni che talvolta riescono a penetrare le brume delle loro assiomatiche menti, che invece del sì sarebbe stato più rivoluzionario votare no, allora con la stessa passione sarebbero qui a menarcela con la tesi contraria: "più parlamentari, più democrazia!" magari inframmezzato qua e là da un "fascisti!" che ci sta sempre bene come il cacio. Tanto per il no è rimasto solo Fratoianni, per questione di sbilanciati assetti costituzionali. Fagli compagnia, non lasciarlo solo.

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