domenica 14 luglio 2019

L'uomo senza velleità

Sull'Atlantico un minimo barometrico avanza in direzione orientale incontro a un massimo incombente sull'Europa, e non mostra per il momento alcuna tendenza a schivarlo verso nord. Le isoterme e le isòtere si comportano a dovere. La temperatura dell'aria è in rapporto normale con la temperatura media annua, con la temperatura del mese più caldo come con quella del mese più freddo, e con l'oscillazione media aperiodica. Insomma, stasera mettono pioggia. La domenica trascorre placida e oziosa, poca gente in giro e anche la musica esce ovattata dal bar all'angolo, sfornito di clientela. Un uomo mangia noccioline seduto sotto la tettoia della pompa di benzina, questo però in un quadro di Hopper. Allora facciamo che un uomo parla al cellulare davanti al negozio della TIM (non si può più essere poetici nell’era del 4G). Non so cosa fare, quasi quasi mi faccio uno shampoo. Scende l'acqua, scende, scroscia, calda, fredda, calda… giusta. Shampoo rosso, giallo, quale marca mi va meglio?… Questa. Poi una bella doccia, un bel cambio di biancheria, le mutande grigie, quelle larghe. Dopo la doccia… mangio. Dopo mangiato… leggo. Stasera ci vorrà il lenzuolo. Ah! Come lavorerò bene quest’estate con tutti questi fatti, ho l’infinito in cartellone.

[disclaimer: ho rubato a Musil l'incipit de L'uomo senza qualità e una canzone a Gaber, sul finale Carmelo Bene]

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