sabato 17 marzo 2018

Voglia di certezze

E' il sentimento di sicurezza che ci guida, non puoi pretendere che gli uomini siano pronti ad essere cittadini del mondo, proiettati verso il progresso scientifico e culturale se poi questo progresso universale toglie loro le certezze da sotto i piedi, prima di tutto quelle economiche. La globalizzazione è una sfida troppo grande per nazioni poco organizzate e che non sanno garantirsi quella fetta del benessere planetario che serve alla loro sopravvivenza, la chiusura è un riflesso automatico che risponde a una certezza quasi matematica (ti saluto industria 4.0, ti saluto scienza che vede e provvede e che toglie sempre le castagne dal fuoco, il guaio sarà quando ci accorgeremo che nemmeno il protezionismo economico e culturale porterà i benefici sperati).

Ah, e comunque la globalizzazione è un processo che non si ferma perché lo dicono Trump e Salvini, quella procederà beata per conto suo anche senza di noi, e ci presenterà il conto.