Se il mondo è il luogo dell'errore perché ci si sbaglia necessariamente sul suo conto, allora anche qualsiasi scelta di campo è un errore, per cui impegniamoci pure a scegliere il meno peggio senza troppo sensi di colpa. Certo, la cosa non è ugualmente semplice, anche solo nello scegliere il meno peggio ci va una bella dose di perizia, ma tant'è. Per giunta l'eccesso di razionalismo, il progetto di sostituire le ragioni di Dio con quelle della ragione, spesso porta a conclusioni poco ragionevoli, morto Dio qualche altra forma di petulanza doveva pure giungere a sostituirlo.
chiedo scusa, non sarebbe più "saggio" non scegliere affatto ? Fare lo stretto indispensabile perché la vita continui nello stesso modo. E nulla più.
RispondiEliminaNon mi tenti
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