Chi sostenne la candidatura di Marino a sindaco di Roma? La minoranza PD (più SEL e Rivoluzione Civile), inutile ora strapparsi le vesti. Che poi il viaggio glielo abbia pagato la Temple University fa poca differenza, il punto è che Marino s'è affossato con le mano sua. Ma Marino non è tanto sprovveduto quanto superiore, superiore alle buche, all'Atac e ai controsoffitti della metro, e i suoi viaggi all'estero stanno lì a testimoniarlo (c'ha le conoscenze internazionali, lui, mica 'sti quattro straccioni), una superiorità intellettuale indiscussa, ma, ahimè, a questo punto a Roma se sente er bisogno der core. E allora una modesta proposta: e se facessimo sindaco er Viperetta? Che tanto, se sa, la Sampedoria è n'amore interessato.
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