Aspre polemiche sulla nomina dei nuovi senatori a vita voluti da Giorgio Napolitano, persone dallo scarso spessore artistico e culturale scelti in ossequio ai soliti archetipi del radical chic nazional-popolare: l'architetto di grido, la sconosciuta ricercatrice, l'immancabile scienziato, il direttore d'orchestra in pensione. Noi, grazie alla nostra capillare rete di informatori, siamo in grado di fornirvi i nomi inizialmente proposti dal centrodestra.
Cav. del lavoro nonché Membro di I Classe dell'Ordine del Re Abd al-Aziz dott. Silvio Berlusconi. Perché, per dirla con le parole di S.A.S. Daniela Santanchè, ''Berlusconi è un imprenditore e un politico, tre volte presidente del consiglio, avrebbe tutti i meriti e i requisiti per essere nominato".
Gerlando Buzzanca, detto Lando. Per i meriti artistici e per una vita spesa controcorrente, Forza Lando, non mollare! Ricordiamo alcune sue pietre miliari: Il vichingo venuto dal sud, La schiava io ce l'ho e tu no, La prima notte del dottor Danieli, industriale col complesso del... giocattolo e Il cav. Costante Nicosia demoniaco ovvero: Dracula in Brianza.
Dott.sa. Francesca Pascale. Perché "ha 28 anni ma è una ragazza con principi morali solidissimi".
Niccolò avv. Ghedini. Citiamo da Wikipedia: "Laureato in giurisprudenza a Ferrara, ha lavorato nello studio legale del padre Giuseppe, noto civilista padovano, che dopo la morte di questi era condotto dalle sorelle maggiori. Con l'ingresso nello studio dell'avvocato Piero Longo, si avviò alla professione in ambito penale, partecipando negli anni ottanta alla difesa di Marco Furlan, membro della coppia di omicidi seriali che si firmava come Ludwig."