venerdì 2 novembre 2012

A volte me lo domando, perché sono molto esigente con me stesso: ma questo mio scetticismo riguardo alle cose della politica non sarà dovuto più a una posa che a una profonda e consapevole convinzione? Distinguere le pose dalle profonde e consapevoli convinzioni è un passatempo a cui mi dedico generalmente nel dopolavoro, anche se, per onestà intellettuale, va detto sempre più raramente. Ci fosse qualcosa di buono in questo Giuseppe Grillo che ultimamente è sulla bocca di tutti, sarò mai prevenuto nei suoi confronti? Fate anche voi il test, quello solito: comprereste una macchina usata da Beppe Grillo? Io no perché non guido. Ma anche sei guidassi no, non la comprerei. I freni sono andati? E' colpa del mercato globale, bisogna fare rivoluzione e poi i freni vedi come funzionano, e costeranno pure di meno! Sì, ma quanto consuma? Tanto, ma è colpa delle multinazionali che non vogliono sviluppare il motore ad acqua! Insomma, l'avete capito, sarebbe come comperare una macchina usata da Gesù, che ovviamente sarebbe in buona fede, ma che non ci pensa tanto alle cose materiali.

Test n. 2: affidereste i vostri risparmi a Beppe Grillo? Ad avercene, direte voi. Io comunque non glieli affiderei, finirebbe che li investe tutti in un progetto di iPhone a manovella destinati al mercato sudanese. Io vi ho messo in guardia, poi voi fate come vi pare.

1 commento:

  1. la vera domanda secondo me è: qual è l'alternativa?
    in italia, come al solito, si tratta solo di scegliere il meno peggio. E se vai a guardare le fedine penali di tutti gli altri... insomma, io ti ho messo in guardia, poi fai come ti pare.

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