martedì 19 novembre 2024

Giorni fa ho aperto un profilo DeviantArt dove raccolgo i miei disegni safe for work. Sono acquerelli digitali fatti a Photoshop ma che hanno tutto il sapore di acquerelli veri, più veri di quelli spacciati per veri dall'intelligenza artificiale. Per chi vuole curiosare, l'indirizzo è: https://www.deviantart.com/t-annhauser. Col tempo conto di variare i soggetti, ho l'ambizione di ritrarre anche rovine, monumenti e altri ruderi della modernità e non, come i veri romantici (anche se la mia vera passione sono le macchine e gli aerei della seconda guerra mondiale). Per consultazione aggiungo il link nella colonnina di destra. Non ho l'ambizione di entrare all'Accademia di Belle Arti di Vienna.

domenica 17 novembre 2024

Il nostro ecosistema artificiale si chiama civiltà, che come dice la parola stessa è la presunzione di vincere la natura chiudendosi entro le mura della città, dove si crea quella natura diversa che è la legge positiva contrapposta a quella naturale. Pur amando la vita di città, non mi illudo più di tener fuori dal computo la potenza della natura, e per potenza della natura intendo tutti gli aspetti che sfuggono alla presunzione di poterla dominare, compresa la presunzione, ormai tramutata in nevrastenia, di poter rimediare ai guasti del riscaldamento globale.

Quando Erodoto lesse le sue Storie alle Olimpiadi, l’entusiasmo fu tale che ai nove libri furono imposti per acclamazione i nomi delle nove muse. Non s’immagina uno storico dei nostri tempi, Johan Huizinga per esempio, che legge il suo Autunno del Medio Evo alle olimpiadi di Anversa, o di Berlino, o di Los Angeles, e ottiene altrettanto successo. Perché quello che era possibile 'allora’, ora non è possibile?

Savinio, Nuova enciclopedia, alla voce Deliberazioni

La tecnologia, a cui, come quasi tutti, sono grandemente riconoscente, ha però il vizio di insinuarci nella mente che ogni cosa si può risolvere per schemi razionali, e che anzi solo lo schema razionale porta a veri risultati; ecco, questo è un pregiudizio vetero-illuminista, una sorta di superstizione che ha preso il posto delle antiche devozioni, ma una volta liberati dalla tirannia di questo luogo comune, l'uomo che è in noi torna a vivere secondo la naturale espressione delle sue umanissime qualità. Ho in progetto di tornare a credere negli dei greci.

venerdì 15 novembre 2024

Ormai non basta più definirsi atei e credenti nei diritti e nelle politiche green per marcare la differenza che passa fra l'intelligenza di sinistra e l'ignoranza di destra. La civiltà di internet ha creato una massa di mediocremente istruiti* che in realtà non pensa e non comprende, e che rumina in continuazione le medesime cose in modo acritico, pensando tuttavia di esservi giunta nel modo più critico e consapevole. E siccome non è nella natura di questi finti istruiti il ricredersi, come non è nella natura degli altri lo smettere di disprezzare la conoscenza solo per fare dispetto ai primi, si può ben prevedere che tutto andrà sempre peggiorando e che per una meno superficiale comprensione del mondo sarà sempre inverno.

*Savinio: "ben più pericoloso è l’uomo mediocremente istruito, il quale, ingannato dal lumino della sua minuscola sapienza, crede di possedere il faro che illumina il mondo e scopre tutte le verità, e sulla scorta di questo lumino è tratto a ragionare, a dedurre, a fondare teorie".

giovedì 14 novembre 2024

Li ho visti oggi Biden e Trump, i due grandi nemici, scambiarsi cordialmente una stretta di mano e parlottare amabilmente fitti fitti davanti al caminetto, "Ma tu che colla per dentiera usi?", "Polident!", "anch'io!", e insomma alla fine la pace trionfa e l'amore vince ogni cosa.

Il mondo è cambiato, i ricchi votano a sinistra e i poveri a destra, ma si continua a pensare il contrario per una specie di pigrizia mentale o di ignavia, che per chi ci crede è pure peccato capitale, si finisce all'inferno, anzi, nell'antiferno, anche se ignavia non è la parola giusta perché significa timore di schierarsi, di decidere, e invece la gente si schiera fin troppo facilmente senza sapere quel che sta facendo, dove sta andando su questa terra, e io nel frattempo ho perso il filo e se voglio vedere la partita è meglio che vado a lavare i piatti, bon, vado, non mi ricordo più quel che volevo dire. (anzi, forse l'ignavia è proprio questo schierarsi troppo facilmente, senza far la fatica di ragionarci sopra).

sabato 9 novembre 2024

Dice che è ridicolo che critico Elon Musk io che non sono nessuno, lui che è il fondatore di PayPall, Space X, X-Files, X-Factor, ecc., e questo mi ricorda mio zio che tutte le volte che criticavano Andreotti lui diceva che almeno Andreotti aveva creato un sacco di posti di lavoro, mentre i comunisti no, e io di fronte a un argomento tanto cogente rimanevo giustamente umiliato e fritto nello strutto della verecondia e della sconfitta.  È così, non contiamo proprio un cazzo e per questo non ci meritiamo altro che l'oblio e l'eterna punizione degli improduttivi. AMEN.

venerdì 8 novembre 2024

SDENG!

Mi chiedo se si stanchino mai di pensare sempre le stesse cose: che i neri votano per i neri, gli ispanici per gli ispanici, che chi crede in Dio è un fesso, che il progresso sia quello definito e promosso solo da una parte politica, e gli altri sono tutti misoneisti. A ogni catastrofe democratica (vale a dire quando non vincono, che in democrazia è un fatto possibile), tirano in ballo la fine dei tempi e della civiltà. Il guaio grosso è che gli slogan del progresso sono per loro natura discutibili, quello che si ritiene civile o non civile è oggetto di disputa, e nella disputa si vince e si perde. Anche il progresso è una fede, non appare se non nelle speranze dei progressisti e non lo si può quantificare sulla presenza o meno di internet in un dato momento storico, pensare che gli antichi fossero per questo arretrati è un pregiudizio da moderni, una misera consolazione da mortali: ehi, sfigati, siamo davanti a tutti!... SDENG!

giovedì 7 novembre 2024

Ci vuole qualcosa di più della sapienza dei campus e delle accademie per spiegare l'ineffabile realtà, tutta l'intellighenzia demoscopica, con alle spalle i suoi alti studi di sociologia e antropologia, non riesce a ricondurre alle sue regole un fenomeno anche semplice come il trumpismo. Gli scienziati umanistici si specchiano nelle loro teorie che regolarmente vengono smontate dal popolaccio ignorante, come fosse una variabile impazzita caduta dal cielo, di origine aliena, che non dovrebbe trovare posto nella realtà. Eppure l'ignorante esiste, e ha la sua logica e la sua razionalità, perché tutto è logos, e, come dice il filosofo, il reale è razionale, sicché l'ignoranza può cadere sul capo a tutti, inattesa e inaspettata, perché il mare dell'ignoto è vastissimo e la conoscenza il guscio di noce che ci naviga sopra. Scusate il tono elegiaco.

L'eterna lotta fra l'urbs e il pagus

I pagani, gli abitanti del pagus, l'unità amministrativa rurale dell'impero romano, erano rimasti affezionati agli antichi dei, e quando nelle zona urbane si diffuse la moda cristiana, i pagani continuarono per molto tempo a seguire i vecchi riti e il pagano diventò il miscredente, il politeista legato ai riti magici. Così oggi la fede tutta cittadina nel processo di globalizzazione trova la sua opposizione nelle periferie e nelle zone rurali, che in America come altrove votano in preferenza i conservatori, i miscredenti del cambiamento climatico. Questi non-cittadini sono il popolaccio ignorante e retrogrado che vota i candidati populisti: l'eterna lotta tra l'urbs e il pagus.

[Results by county, 2020]

mercoledì 6 novembre 2024

L'ultimo sondaggio, dicevano, dava in vantaggio Harris di tre punti su Trump, ci sarebbero voluti giorni per sapere chi avrebbe vinto. Tutte balle. È come dice il mio lettore in un commento, l'informazione è un gigantesco mock-up della realtà, un finto prodotto in esposizione che ha la stessa corrispondenza col vero di certe pubblicità dei biscotti, dove le messi d'oro svolazzano soavi piegate dal vento e i frollini sono fragranti come torte appena sfornate, poi quando apri la confezione sanno di olio total.

lunedì 4 novembre 2024

Primum vendere, deinde verificare

Per giorni hanno continuato a martellare, allarmati, che c'era a Valencia un parcheggio sotterraneo allagato con 5.700 posti auto, un gigantesco cimitero, facendo intendere che c'erano un morto o due per ogni posto auto, 11.400 morti, i sommozzatori al lavoro con le idrovore, la conta dei dispersi che non venivano più contati, ecc., che poi in realtà si scopriva che erano 1.800 posti auto sotterranei  - per carità, sempre un numero ragguardevole - nel centro commerciale "più grande d'Europa" (ci sono svariati centri commerciali più grandi d'Europa anche da noi in Italia), oggi per fortuna si viene a sapere che nelle 50 macchine che hanno trovato lì sotto non ci sono vittime. Da 5.700 a 0 passando da 1.800, numeri in libertà, poi dicono che la gente non crede più a quello che legge e diventa complottista.

Così titolava l'Ansa, un capolavoro di capziosità, vendevano tragedia prima ancora di accertarsene.

Tragedia nel parcheggio del centro commerciale allagato a Valencia. I sub: 'Ha 5.700 posti auto. È un cimitero'

Primum vendere, deinde verificare.

La gonna a matita

Dice Vogue Italia che è tornata la gonna a matita, un classico di eleganza senza tempo, ma per indossare la gonna a matita ci vuole una donna a matita con i fianchi a matita, e chi li ha invece a viola d'amore dovrà in qualche modo procedere piuttosto speditamente alla matitizzazione della sua figura se non vorrà ritrovarsi tagliata fuori dal trend del momento (alla donna moderna è richiesto il cambio della silhouette con cadenza stagionale FW/SS, una stagione va la donna chiatta, quella dopo la donna piatta; "chiatta" si fa per dire, perché gli stilisti, per deformazione professionale, guardano alla donna essenzialmente come un'esile gruccia su cui appendere le loro striminzite taglie 38, perché gli costa la stoffa). A noi cultori delle culottes de cheval queste miserie fanno sorridere, noi sacerdoti del culto di Afrodite Callipigia e della Venere di Willendorf (che poi, a dispetto del nome altisonante, sembra essere stata realizzata nella zona dell'Alto Garda, specialità i canederli in brodo). La gonna a matita mi mette una mestizia, ma una mestizia, che per riprendermi dovrò disegnare per un mese solo donne cannone (e con le mani amore, per le mani ti prenderò, e senza dire parole nel mio cuore ti porterò).

sabato 2 novembre 2024

Gli altri tre candidati delle presidenziali americane, i minus habentes, non si meritano gli onori della cronaca perché non sono riusciti a guadagnarsi visibilità con le proprie forze, è giusto che perdano, è un principio di libera concorrenza. Quando poi questa concorrenza sia davvero libera è vexata quaestio, solitamente la concorrenza è davvero libera soprattutto per chi la vince, anche grazie all'aiuto di lobbies e comitati d'affari in cui gli uomini sono dopotutto liberi di riunirsi. La libera concorrenza è un miraggio perché un miraggio è in fondo anche la libertà, la libera concorrenza è vera quanto gli enti metafisici dell'Iperuranio, ma voi fate conto che esiste certamente, soprattutto in questo momento in cui la democrazia è così fragile e ha bisogno di tutto il nostro sostegno: votate quella buona, liberamente, per la meno peggio. Poi un giorno discuteremo, a bocce ferme, quando non ci sarà più pericolo per la democrazia, quanto sia democratica una democrazia in cui ci vengono davvero presentate solo due alternative quando in realtà ce ne sono tre, e che le alternative non esistono nella misura in cui si vuole che non esistano. (mi correggo, le alternative non sono tre, perché trattasi pur sempre della stessa solfa, ma se ci sono, almeno che partecipino ai dibattiti, tanto per salvare le apparenze).

venerdì 1 novembre 2024

La dignità del gatto

Penso che sia un po' umiliante per i gatti mangiare i nostri avanzi, loro non ce lo fanno notare perché sono animali sensibili e per non farci osservazione mangiano tutto senza far storie, solo delle volte, quando pecco di troppo ottimismo e gli getto nel piattino i cocchi delle noci, ecco, allora lì si voltano indietro e con l'espressione più dignitosa che hanno è come se ti dicessero: deh, i cocci de e noci te li magni te, a tutto c'è un limite.

I fervorini dell'homo interneticus hanno sostituito i bisogni dell'operaio dickensiano

Ero di sinistra poi ho notato proprio in quelli di sinistra un certo disprezzo per il proletariato, di più, un vero e proprio scherno nei suoi confronti, essendo noi della sinistra internettiana raffinati uomini di cultura ("coltura" come scriveva Tomasi di Lampedusa ne La sirena, che è più fine); e in special modo durante la pandemia, quando il proletario che chiedeva di lavorare era diventato un vile untore e sterminatore dell'umanità perché attaccato ai suoi miseri piccioli. I marxisti di oggi, con amabile sinteticità, usano dire che l'uomo di sinistra è sempre più utile idiota del capitale. Nell'attuale crisi dell'automotive ("automotive" fa più fine di "industria automobilistica", perché possiede allure internazionale), l'operaio che chiede di continuare a produrre motori termici (leggi "motori a scoppio") è equiparato al troglodita con la clava, mentre si rende obbligatoria per legge la doggy bag "per evitare gli sprechi" (gli avanzi per il cane, detta papale papale, cosa che noi qui tra l'altro si fa tutti i giorni, ma per i gatti, senza sentirci eroi dell'etica nicomachea): i fervorini dell'homo interneticus hanno sostituito i bisogni dell'operaio dickensiano e riverberano via cavo le loro fesserie su tutto il globo terraqueo. 

giovedì 31 ottobre 2024

Programma di governo

Perché sono sempre stato poco coraggioso, anzi, direi che ho sempre avuto troppo pudore di imporre la mia volontà sugli altri, ma se fossi diventato io il re del mondo avrei per prima cosa sistemato il clima, avrei stabilito per decreto 15 gradi di minima e 25-26 di massima, con piogge moderate ma gentili giusto ogni 10-15 giorni, e mai nei fine settimana, e magari solo un periodo di freddo sottozero la settimana di Natale, con abbondante nevicata, per ammazzare la cocciniglia sui fichi e gli acari dei tappeti. Ecco, questo io farei per prima cosa se fossi il re del mondo, votatemi votatemi votatemi, con me al comando tutti felici.

domenica 27 ottobre 2024

È impossibile pensare in grande in questa società piccina, si diventa piccini pure noi, per aver grazia di sirene bisogna vivere in fondo agli oceani, completamente e salutarmente avulsi dall'organizzazione sociale, la quale, maturata fino a marcire, da tollerante è diventata sopportante, di impaccio alla felicità degli uomini, e non d'aiuto. Siamo quello in cui viviamo, e se viviamo dentro internet finiremo per diventare come internet, cistifellici.

venerdì 25 ottobre 2024

In ogni caso di cronaca nera, a maggior ragione all'apertura del processo (oggi le news ci servono in palinsesto il caso Turetta) riemerge quell'atavico residuo di linciaggio presente in ogni rispettabile società: un tempo, prima che gli impedimenti delle leggi ci incipriassero con la loro patina di civiltà, questi casi venivano risolti virilmente, pestando seduta stante il colpevole a morte o ideando sagaci metodi di tortura, quali lo smembramento e il taglio degli organi sessuali, cose che oggi ci fanno giustamente orrore ma che il circo mediatico trasfigura nella sua morbosità in altre fogge, trattenendo a stento i suoi istinti nell'ipocrita formula del "presunto colpevole" che di quando in quando i redattori si sforzano di ripetere tanto per salvare la forma. Nello schifo dell'opinione pubblica che si erge a giudice riverbera insomma lo stesso schifo dell'azione violenta dell'assassino, innocenti e colpevoli si tengono per mano, amandosi segretamente l'un l'altro, come due fratellini che si menano per gioco.

mercoledì 23 ottobre 2024

Io voglio tornare, voglio compiere l'azione del tornare, non in un luogo del mondo, ho un luogo dentro che mi chiama e voglio tornare in quel luogo.

lunedì 21 ottobre 2024

Vedo GPA e leggo GTA, Gran Turismo Alleggerita (o Gran Theft Auto per i più giovani). La GPA che è diventata RU in tutti il paesi del MO. Voglio interpretare RU alla lettera, che se una cittadina CH, per ipotesi, chiede a una cittadina SWE di fare una GPA in RCB, la MI avrà il dovere di perseguire le cittadine CH e SWE anche in RCB, altrimenti che RU è? Un CMDP.

[legenda: GPA: Gestazione Per Altri. RU: Reato Universale. MO: Mondo. CH: Confederation Helvetique. SWE: Svezia. RCB: Repubblica Del Congo. MI: Magistratura Italiana. CMDP: Casino Mica Da Poco]

sabato 19 ottobre 2024

Generare, come non ci fosse un domani

L'antico testamento è tutto un infoiamento, una frenesia procreativa senza fondo, padroni con schiave (Abramo e Agar), figlie con padri (Lot e le sue figlie), suoceri con nuore (Giuda e Tamar), non si salva nessuno, primum procreare, e con quale accanimento vengono enumerate le genealogie, puntigliosamente, compulsivamente, per non trovarsi mai sprovvisti di una pronta risposta alla fatidica domanda "a chi sei figlio?". È vero che c'era da riempire un mondo dopo il grande reset del diluvio universale, ma che il filo rosso di un libro così importante e sacro si dipani tutto dentro il bassoventre invece che nello spirito è qualcosa che a noi atei colpisce profondamente, mentre sembra ben digerito dagli uomini di fede. Ti si attacca addosso un atavismo a leggere l'antico testamento che dopo bisogna correre a leggersi la dichiarazione dei diritti umani per sentirsi di nuovo aedi del progresso (beninteso, io che piglio in giro anche loro, che si attaccano alle dichiarazioni dei diritti universali come alle favole di Andersen, oh come siamo bravi noi moderni e com'erano brutti e arretrati gli antichi!).

venerdì 18 ottobre 2024

Report sul tonno

Viviamo immersi in questa forma di ideologia tipicamente occidentale che predica che c'è un posto per tutti, per tutti c'è un futuro, una casa, una macchina, un cane che ti aspetta in giardino, ma non è vero, è un modello commerciale, non è vero che c'è posto per tutti, una parte del mondo deve per forza lavorare per noi in condizioni miserrime, per ogni mulino bianco ci sono un'infinità di pozzi neri, e puoi benissimo vederlo da te cercando semplicemente su Google Map una qualsiasi factory vietnamita di inscatolamento del tonno segnata in minuscolo sul retro delle confezioni del discount, delle catapecchie con il tetto in lamierino ondulato che manco le favelas, poi noi ripuliamo il lavoro sporco dei vietnamiti con un packaging accattivante in linea con le direttive europee.

"Secondo Eurostat, il Vietnam è diventato il principale fornitore di tonno fresco, congelato e secco al di fuori dell'Unione Europea per l'Italia."

Non andate a fare indagini per conto vostro, meglio non sapere e farsi il segno della croce.

(anche una delle più note marche italiane lavora il tonno in loco in factories tailandesi, però poi ci mettono sopra la bandierina italiana per fare fessi i sovranisti)

giovedì 17 ottobre 2024

[proseguo con le metafore calcistiche] Ci sono certi allenatori avvolti nella loro aura di profeti come gli involtini nel burro che a un certo punto del "progetto", visti i risultati che non arrivano, la prendono sul personale: la società non ha mantenuto i patti, i giocatori non mi ascoltano, quando c'ero io qui era tutta campagna, se non c'ero io stavano ancora a farsi la doccia sotto le grondaie, ecc., personalità narcisistiche che non ammettono critiche e scaricano tutto all'esterno perché il loro ego ne risulterebbe altrimenti sommamente ferito, i periti la chiamano "sindrome di Fonzie", che non riusciva a pronunciare la frase "mi scuso, ho sbagliato, colpa mia". Voi sostituite pure la parola "allenatori" con "politici", "capiufficio", "colleghi" e "datori di lavoro" e vedrete come l'argomento continui a tenersi in piedi, perché si tratta di un topos, cioè non di un roditore, ma di un tema ripetuto che è la causa principale di un'infinità di inutili complicanze che avvelenano la vita dei cristiani (e anche quella di altre confessioni). ("io, io!... il più lurido di tutti i pronomi.", cit.). (in Brianza si diceva: "cià i me cic ca vù a cà", qua le mie biglie che me ne vado a casa, cioè mi sono offeso, mi porto via il pallone).