Chissà come mai queste terre bellissime che un tempo furono scelte dai greci e dai fenici per farne un supplemento della loro arcadia, oggi arrancano così tanto e non ce la fanno a stare al passo con la modernità. E se fosse invece il contrario, che queste terre per essere belle e perfettamente in linea col proprio destino non avessero bisogno di piu modernità, ma di più antichità? Considerazione più che mai inattuale.
domenica 25 agosto 2024
Il giornalista, si sa, è un cretino per contratto, ma quando per contratto gli viene per di più richiesto di fare il poeta, il cerchio si chiude e la sua cretineria emerge intera e perfetta, come lo sfero di Parmenide: Bayesian, lo speleo sub dei vigili del fuoco: «Quei frammenti di vita dentro il relitto». Il "frammento di vita" è licenza stabilmente presente nel miserabile breviario giornalistico delle frasi fatte, parimenti a "vita spezzata" e a "giro di vite". "Speleo sub" è invece termine tecnico che rimanda alla competenza specialistica tanto cara all'uomo attuale, accostabile all'apocalittico "bomba termobarica" e al fantascientifico "cane molecolare", che poi, stringi stringi, si rivela il segugio del Tenente Colombo. Il giornalista come aedo dell'attualità, l'attualità acefala delle ciance che durano un giorno e che riposano sulla storia ridotta a rotocalco, come nei programmi di Rai Tre.
lunedì 19 agosto 2024
Stamattina pare che stiano spostando sedie e armadi, lassù, per le pulizie di fine estate, o che il motorino di Giovepluvio si sia ingolfato e lui col piedone olimpico si stia accanendo sul pedale dell'accensione per farlo ripartire, insomma, è arrivato questo famoso crollo termico, è passata la goccia fredda, e l'acqua corrente quasi si degna di salire al primo piano, perché oggi ci sono meno perdite nell'acquedotto, o forse perché in via del tutto eccezionale oggi nessuno se la fuma per innaffiare di straforo le sue piantagioni.
("Goccia fredda" è neologismo della moderna meteorologia per indicare il comune "peggioramento del tempo", come lo chiamava a suo tempo il colonnello Bernacca, ma "goccia fredda" fa più effetto e dà proprio l'impressione di un cubetto di ghiaccio intinto nel Cointreau e passato sulla pancia, il ditino freddo dell'irruzione artica che ti fa l'esame della prostata. Dobbiamo sempre esagerare tutto, noi della civiltà di internet, sennò nessuno ci clicca più in mezzo a questa marea di cazzate.)
venerdì 16 agosto 2024
State in campana, arriva il crollo termico. Serrate i giubbini, allestite le stufette, niente sarà come prima. Alcuni consigli per evitare l'ipotermia: coprirsi bene, non uscire nelle ore più fredde, mangiare tanta zuppa e bagna cauda. Sarà il fine agosto più freddo di sempre. Addio "caldo africano" arriva il "freddo polare". Adiós Caronte, wilkommen Thor. Anche la meteorologia da circo fa il cambio degli armadi. E quell'idea innocente che impostando un grado in meno di termostato e comprando un'auto elettrica possiamo addomesticare la natura a farcela amica, come i leoni di Walt Disney.
mercoledì 14 agosto 2024
L'Italia è ormai una provincia svuotata di un impero anche lui piuttosto decrepito. Film, musica, libri e tutta la produzione culturale che accompagna solitamente un luogo che si dà arie di nazione sono ormai copie di importazione. Recarsi in Germania, come in Italia o in Spagna o addirittura in Giappone non fa alcuna differenza, tutti i paesi sono uguali, fatte salve le peculiarità climatiche, artistiche, paesaggistiche e culinarie, anch'esse vendute come preziosi souvenir, per il resto gli stessi vestiti, le stesse scarpe, le stesse macchine, gli stessi film, la stessa organizzazione del lavoro, tant'è che su internet c'è pure chi campa girando video dei supermercati incontrati in giro per il mondo. L'unica stranezza concessa è il tè con le bolle o lo stufato di canguro, trofei da inserire nella personale Wunderkammer da condividere sui social, ma i preziosi reperti ormai sono alla portata di tutti, e tempo un lustro non fanno più notizia, sicché si rende continuamente necessario scovare nuove eccentricità. È già una fortuna, nel bel mezzo di questa monotonia organizzata, riuscire a conservare in un cofanetto le proprie cose preziose.
martedì 13 agosto 2024
"brave nere italiane"
"Straordinaria la nazionale pallavolista femminile. Complimenti a Paola Enogu e Myriam Sylla: brave, nere, italiane. Esempio di integrazione vincente"
C'è cascato, Vespa, con tutte le scarpe, voleva fare lo splendido spendendo due parole su "Enogu" e Sylla esempi di integrazione, dimenticandosi non solo che essendo italiane, a rigor di logica, non devono dimostrare di integrarsi, ma sorvolando su Antropova e Fahr, le quali, a rigor di logica, forse sarebbero stati esempi più calzanti. Si fa notare che Antropova ha ottenuto la cittadinanza (e per giunta "per motivi sportivi") giusto l'anno scorso. Senonché Antropova e Fahr sono alte, bionde e bianche, sicché al compilatore automatico di Vespa è sfuggita l'associazione con la minoranza "nera" da elevare a esempio. In due righe c'è tutto il discorso fatto nel post precedente: antirazzismo di maniera, paternalistico, provinciale, strumentale, mero virtue signalling, l'usuale piaggeria. Non ce la possiamo fare.
lunedì 12 agosto 2024
Attenzione che Gasparri ci sorprende. In merito alla querelle Egonu/Vannacci, il nostro avrebbe risposto: "L'ex, per fortuna, generale, si atteggia a De Gobineau 'de noantri' (se lo ignora può consultare Wikipedia, fonte di apprendimento alla sua portata)". A noi andarci a studiare, su Wikipedia, appunto, che è alla nostra portata, chi sia questo De Gobineau e i suoi rapporti di stima e amicizia con il "liberale" Alexis de Tocqueville, a sua volta mito e idolo del democratico egoamericanocentrico, de noantri.
venerdì 9 agosto 2024
Dov'è andata tutta l'acqua che c'è nel cielo? Ce n'è così tanta che potrebbe annaffiare tutta la terra e invece qui se n'è fuita su Urano, forse s'è messa a cadere all'incontrario, da sotto all'insù, come in un film di Christopher Nolan. C'è posti che si muore annegati e altri che si muore seccati. Ci era rimasto un solo lupino, è morto anche quello, resistono le begonie che sono cammelli, le belle di notte che non si sa come campano, forse degli avanzi dei gatti. La natura per me rimane un mistero: pianti delle cose e ti muoiono, non le pianti e ti entrano in casa. Sai che ti dico? Fate un po' come vi pare, io non annaffio più un cazzo.
giovedì 8 agosto 2024
Il caldo mi ammazza, rinvengo solo di notte, come i vampiri, di giorno dormo come un pipistrello. Devo prendere i minerali, il magnesio, il potassio, il topazio, l'opale, il quarzo citrino, tutta la tavola di Mendeleev e un po' quella di Tiffany. Che nomi curiosi che hanno i minerali, per esempio l'ametista. Améthystos in greco vale per "non ebbro". Per i greci era un rimedio contro l'alcol: versando acqua in una coppa d'ametista, questa prendeva i riflessi violacei del minerale, dando l'illusione di bere del vino. Il potassio invece viene estratto dalle cave di banane, o dalle banane cave. Nessun mistero invece sul suo nome: deriva dall'inglese "pot ash" (cenere di pentola), poiché in passato veniva ricavato dalla lisciviazione delle ceneri di legna. Il potassio farebbe bene ai muscoli, peccato che io ne sia quasi completamente sprovvisto, percepisco la loro presenza solo quando iniziano a dolermi.
venerdì 2 agosto 2024
Cosenza è una città molto religiosa, su un muro scrostato di una casa vicino al Duomo qualcuno ha scritto "Dio non si tocca", ed è una frase che si presta a molteplici interpretazioni: una minaccia, certo, oppure un'evidenza ontologica, l'essere ineffabile rilegato al piano dell'immaterialità. Al sud è ancora in genere molto sentita la religiosità, molto più che al nord, io ipotizzo per via della più marcata vocazione agricola, o forse perché la fiducia dell'uomo di dominare la natura è continuamente minata dai frequenti guasti agli acquedotti.