domenica 22 ottobre 2023

Zelenski e l'Ucraina giacciono ormai dimentichi in qualche piega dello spazio-tempo, sicuramente da quelle parti si staranno ancora menando ma probabilmente confinati in un'altra dimensione, le notizie pure ci sarebbero ma adesso devi fare tu la fatica di andartele a cercare mentre prima te le lasciavano davanti alla porta, anzi, te le tiravano direttamente contro le finestre avvolte in un sasso, adesso la promozione è scaduta. C'è voglia di terza guerra mondiale, odore di napalm al mattino, si scomoda l'opzione atomica per vincere la noia, ai più basterebbe masticare una cicca, al giornalista ormai rotto a tutte le esperienze gli andrebbe più di vedere una bella catastrofe epocale, qualcosa di inedito come il Covid, ma ci arriveranno prima o poi, non preoccupatevi, ci arriveranno, per lo stesso principio della profezia auto-avverante, alla fine si farà la guerra mondiale, così anche il papa sarà contento, che lui ce l'aveva detto, non gli scappa niente.

1 commento:

  1. c'è troppa noia in giro, la cosa sollecita la voglia di cose abbrustolite al sangue, inedite alle nostre latitudini. e dire che il 63% delle famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese. ho una proposta: trasformare il mese attuale in mese siderale mantenendo gli stessi emolumenti mensili attuali. 3-4 giorni in meno possono dare un po' di respiro. so già che il sior Seminerio Mario boccerà da par suo la proposta, come irrealistica, ma sappiamo che è un uomo di prosaica formazione contabile, dunque quanto di più adatto per fare il sottosegretario di un futuro governo dei "migliori" sognando d'indossare la parrucca che fu di Honoré Gabriel Riqueti.

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