martedì 3 maggio 2022

Le piante grasse sono anche dette succulente

Ci sono due uccellini, la mattina, che si rincorrono sempre sotto i pini, all'inizio pensavo che litigassero, poi li ho visti fermarsi sullo stesso ramo a lisciarsi insieme le penne. Lo fanno per gioco, come le frecce tricolori. Tonneau, tonnè, looping, stallo, virate a Immelmann e a coltello, uno spettacolo. Sotto i pini il ronzio operoso delle api intente a impollinare gli aranci. Come già descritto, io del ciclo della natura non sapevo niente, mi pensavo che le api servissero solo a pungere e che il miele fosse un tipo di fiele, più erano incazzate, e più smielavano. È stata un'epifania scoprire che i frutti sono gli ovari incinti dei fiori. Le piante grasse sono brutte, tranne una che fa i fiorellini gialli e che dovrebbe avere un nome incomprensibile come del resto quasi tutte le piante grasse (sedum palmeri, ma abbiamo anche la kalanchoe, altrimenti detta calandiva). Il gelsomino invece profuma di saponetta, deve aver copiato la formula. C'è perfino una pianta che sa di saponetta alla lavanda. Poi un giorno capirò come sia possibile che le piante riproducano gli odori dei detergenti, forse è l'inquinamento. 

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