martedì 30 giugno 2020

Per una corretta prospettiva storica

Siamo tutti discendenti di assassini e grassatori, nel nostro DNA abbiamo le razzie dei Galli e dei Celti che uscivano dalle loro spelonche per depredare e stuprare l'impossibile, alla meno peggio dei Greci e dei Latini che all'occasione sapevano essere crudeli come tutti gli altri, però nel tempo ci siamo inciviliti fino a prendere la posa dei paladini della giustizia e nella statua abbattuta e nel vilipendio dello schiavista oggi ci ricostruiamo l'onorabilità, tra l'altro attingendo a quello stesso pozzo di violenza che spesa per la buona causa ci sembra di averla purificata fino a renderla più buona da bere e benefica per l'organismo. Siamo quel che siamo, facciamo quel che possiamo, siamo gli stessi poveri scemi di sempre ma le suggestioni del presente ci danno l'impressione di essere uomini migliori.

4 commenti:

  1. Il Dylan del blog roll mi piace molto.

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    1. In epoca pre-internet veniva spesso trasmesso su RaiTre, tele Kabul, come specie di intervallo

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  2. "...siamo gli stessi poveri scemi di sempre ma le suggestioni del presente ci danno l'impressione di essere uomini migliori"
    Una sintesi perfetta ! Grazie.

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