domenica 4 novembre 2018

Insettini

Io, capirete, mi sono già involato sopra territori altissimi, nemmeno mi fido più dell'esistenza della materia come dimensione ontologica in sé (mica sono Cartesio, mica sono Kant), per cui la fatica che faccio a dover imbastire un discorso sopra i minimi sistemi della politica, questi piccoli insettini che si agitano per niente. Sono al pre-categoriale, mi rifaccio alla visione originariamente offerente, cioè il mondo è quel che è, nudo e crudo: mica mi fido più del riduzionismo, il cervello come materia inanimata che pensa, favoletta della buonanotte della modernità scientifica. Dice: "eh ma ci sono delle corrispondenze, se ci infili un coltellaccio nel cervello vedi come pensi bene!". E dov'è che apparirebbe la materia in tutto questo discorso? Io ci vedo più un'allucinazione ben organizzata, le leggi della "natura" come corrispondenze ricorrenti fra un'impressione e l'altra del mondo.