lunedì 30 giugno 2014

Né a Cesare, né a Dio

Cercate di capirmi: Dio no, il papa nemmeno, dovrei forse affidarmi alla scienza come fanno certi sacerdoti laici che si danno a Darwin per fare un dispetto ad Agostino, fiduciosi nel progresso che manco Comte con la sua chiesa positivista... non mi riesce nemmeno quello. Anzi, la scienza mi sconcerta, una natura cieca e sorda mi aspetta al varco, triste mietitrice inesorabile assassina dell'umanità. Ma quale consolazione? C'è solo questa vita, non c'è nient'altro: grazie tante per avermi liberato dalla superstizione (ma va a cagare, và).

5 commenti:

  1. Una domanda (che non necessita di risposta): spesso ho la sensazione che ciò che più non sopporti della vita sia il fatto che debba finire e il più delle volte finire male (vecchiaia, menomazioni, dolore, etc).
    Ma se è così, ne dovrebbe risultare che tu ami la vita.
    Ma se l'ami, com'è che ti appassiona così tanto l'idea della morte? Perché scegliere il tormento esistenziale anziché il vivere di per sé?
    Mi dirai: e che c'è di bello in questa valle di lacrime?
    Nulla e tutto.
    C'è di bello ciò che riesci a trovare bello tu.
    Credo, immagino, penso, suppongo...
    Una cosa? Due cose? Ce ne sarà una a farti amare la vita così tanto da detestare l'idea di dover morire, no?
    (Dopo questo immagino di dover andare lì dove mandi l'interlocutore immaginario a fine post...Giusto? Ok...vado...)

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    1. La morte avvelena i pozzi, è un tormento che non si sceglie, ti cade semplicemente addosso (la volontà può molto poco).

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    2. Sì, ma ti cade addosso da vivo, te nonostante...
      (che poi, che te lo chiedo a fare? E' il filosofare la tua passione più evidente...E c'é ben di peggio che il filosofare da vivi sull'ineluttabilità della falce che un bel giorno, chissà, ti (e mi) cadrà addosso da vivo e l'attimo dopo non potrà però più replicare il colpo...)

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  2. Ma la "scienza" è qualcosa a cui sia possibile affidarsi? O è solo un metodo, che si adotta con la lucida consapevolezza dei suoi limiti intrinseci e della cronica obsolescenza dei frutti che produce?

    Cioè: scegli se credere o non credere in dio, ma se scegli di non credere, a questo punto non è che puoi far rientrare la fede dalla porta di servizio e credere nella scienza.
    Andrea F

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