mercoledì 2 ottobre 2019

I gabbiani

Allora lei mi dice: “Andiamo al mare?”. Ma come amore, sono appena le otto di mattina, sei proprio sicura? Io ho paura del mare, soprattutto alle otto di mattina, ci sono i mostri marini nel mare, ci sono i mitili, i cefalopodi, ci sono i trigliceridi, un sacco di cose merdose che sguazzano nell'acqua, e poi ci sono le telline, io ho una paura fottuta delle telline... ma lei riesce a farmi fare anche le cose che mi fanno paura. Sicché partiamo alla volta del mare con le nostre tovaglie da spiaggia sottobraccio, ciabatta ciabatta, arriviamo a questo mare, non c'è quasi un'anima, c'è un ragazzo che legge, una signora che nuota, una ragazza che gioca col suo cane che ha un culetto delizioso ma guardo il cane, ci sono i sassolini che si infilano nei diti e c'è la sabbia che è propedeutica all'impanamento dei suddetti diti che sono poi obbligati a ripassare sui sassolini, che l'è una tortura brevettata dal Torquemada, sant'uomo. Il mare delle otto ci piace. C'è una pace che preso dal momento mi immergo addirittura fino alle caviglie, ma che dico alle caviglie, fino al soleo, che è quel muscolo largo e appiattito della gamba, situato al di sotto dei due muscoli gemelli, che contraendosi flette il piede verso il lato plantare. Prendiamo delle foto, giro un filmato, quel filmato che ho postato sul blog (in esso filmato non compaiono i nostri piedi perché non hanno firmato la liberatoria). Per farla breve, ci stendiamo beati a contemplare questa grande bellezza quando mi volto dall'altra parte e noto un sospetto assembramento di laridi dell'ordine dei caradriiformi, vale a dire gabbiani. Faccio appena in tempo a dire “Guarda amore, i gabbian...” che quelli si alzano in stormo a volo radente sulle nostre teste ed è subito Hitchcock. Ma che cazz... Cerco di capire cosa sta succedendo e scorgo al di là di una duna un signore con delle cassette piene di frattaglie che sparge copiosamente sulla spiaggia, i gabbiani banchettano frenetici contendendosi i pezzettini, per rassicurare il mio amore che si è spaventata me ne esco con un “E' un cadavere, si sta sbarazzando di un cadavere”. I gabbiani sono pericolosi, ti possono staccare l'uccello... Va be', lo sa il cazzo chi ha inventato i gabbiani, però il mare era bello.

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