domenica 2 aprile 2017

Pragmatismo

Come diceva Kafka, nella guerra fra te e il mondo cerca di assecondare il mondo. Oltrepassata la fase dell'anticapitalismo naïf scoprii l'anima del commercio, non già perché portato per gli affari, ma per motivi più contingenti: la pagnotta. Ha un bel dire il filosofo, l'operatore culturale e sanitario, l'uomo di legge e quello di pubblica sicurezza, loro inseguano pure i propri elevatissimi scopi (se ne hanno), noi, per conto nostro, inseguiremo il vil denaro (ed inseguire è la parola esatta). C'è una frattura antropologica che corre fra l'uomo che si pone come scopo una finalità etica e quello che si pone invece il fine del guadagno, questi, solitamente, è il più disprezzato (e come lo disprezzavo anch'io!). Questa frattura si rispecchia poi nel modo in cui s'intende la politica, i primi ne privilegeranno gli aspetti etici e morali, i secondi si preoccuperanno principalmente del risultato. Io sono ormai fra questi, guadagnato alla causa del pragmatismo, sicché all'ammaestramento morale prediligo il fare, alle giaculatorie tranquillizzanti l'esito concreto, quel che resta è il prodotto, ed ogni giudizio venga espresso in funzione di quello.

2 commenti:

  1. Non l'avrei mai immaginato,come è facile sbagliare a giudicare le persone.

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