lunedì 23 marzo 2020

La quarantena come happening

Era Nietzsche che diceva che piuttosto che nessuna spiegazione meglio qualsiasi spiegazione, gli uomini agiscono così, l'ignoto li minaccia e allora non vanno tanto per il sottile quando si tratta di sbarazzarsi di un'idea così opprimente: "la prima idea con cui l'ignoto si spiega come noto fa tanto bene che la si ritiene per vera... Così l'istinto di causalità è condizionato ed eccitato dal sentimento della paura", e la paura è l'ultima cosa eccitante che ci è rimasta. La paura è una passione pura, primordiale, e ci si può montarci sopra certi grandiosi happening come quello attuale (l'happening, dice l'enciclopedia, è quella forma di arte contemporanea che non si focalizza tanto sull'oggetto quanto sull'evento che si riesce a organizzare).

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