sabato 24 giugno 2017

Sub specie aeternitatis

Ci ha fregato tutti, a tutti ci ha fregato. Si era fatto fotografare con gli agnellini, lui, che di avicoltura si era occupato, sì, ma in senso lato, era diventato pure vegetariano, si era messo a parlare coi cani, i merli e gli uccellini, lo davamo tutti per spacciato, e lui che fa? Zac, ti piazza la zampata alle comunali e tutto d'un tratto risorge come la fenice che dalle ceneri cresce (ogni volta). Puoi distruggerla come vuoi, ti rinasce da dentro (cit.). E quei gioppini di Renzi, Grillo e Salvini lasciati con un palmo di naso, l'onestah-tah-tah, l'immigra-toh-toh. Dico, non è genio questo? Ci vuole un'innata e notevole capacità di immedesimazione col carattere e la natura propria dell'homo italicus per resistere e persistere con tanta insistenza, tanto di cappello. E' ammirazione la mia, forse mi sono lasciato ammaliare dal fascino della ribalderia? E' una presa d'atto. Quando per troppo tempo girano solo contraffazioni senza ne arte ne parte a qualcuno poi viene la tentazione di riappropriarsi del cliché originale, è umano.

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