Serve
assai quale aiuto di fronte alla morte e per giungere al disprezzo di
quella (e certo è cosa che si può ottenere) coloro che hanno
indugiato per lunghi anni, duri a morire.
Ebbene,
che cosa hanno avuto in più di quelli che sono trapassati per
immatura morte? Diciamola in breve: dove sono andati a finire
Cadichiano, Fabio, Giuliano, Lepido, gli altri che fecero il funerale
a tutti e poi anche loro furono portati via con un funerale?
Assolutamente
piccola cosa è l'intervallo della nostra vita, e pur breve, lo devi
riempire con fatiche e travagli attraverso innumerevoli prove, e in
compagnia di certa razza di gente! E poi, questo povero corpo nostro!
Non
far qui grande conto di quella piccola cosa, piuttosto volgi lo
sguardo dietro a te: un abisso di tempi; e davanti, un altro
infinito.
E
allora, qual è la differenza? Tre giorni? Un'enorme vecchiaia?
(Marco Aurelio)
AMLETO:
Orazio, ti prego, dimmi una cosa.
ORAZIO:
Che cosa, mio signore?
AMLETO:
Credi che Alessandro sottoterra avesse questo aspetto?
ORAZIO:
Tale e quale.
AMLETO:
E puzzava in questo modo? Puah!
ORAZIO:
Certo.
AMLETO:
A quali vili servizi possiamo essere destinati, Orazio! Perché la
fantasia non potrebbe seguire la nobile polvere di Alessandro e
trovar che fa da tappabuchi a una botte?
ORAZIO:
Sarebbe una ricerca un po' troppo curiosa.
AMLETO:
Neanche per idea. Ma per seguirlo con discrezione, e guidati dalla
probabilità: Alessandro morì, Alessandro fu sepolto, Alessandro
torna in polvere; polvere è terra, donde ricaviamo creta; e perché,
con la creta in cui egli s'è ridotto, non avrebbero tappato un
barile di birra?
L'imperiale
Cesare, or morto e convertito in argilla, da un buco tiene lontano il
vento. Ahi, la creta che tutto l'universo ha atterrito rattoppa un
muro e fuga i soffi del maltempo!
(Shakespeare)
Le
effimere generazioni degli uomini nascono e scompaiono in rapida
successione, e intanto i singoli individui muovono, fra angosce,
miseria e dolore, verso l'abbraccio della morte; e si chiedono,
instancabilmente, che cosa essi siano, e che cosa voglia dire tutta
questa tragica farsa, e si rivolgono al cielo per implorare una
risposta. Ma il cielo resta muto. Vengono, invece, i preti con le
loro rivelazioni.
(Schopenhauer)